Teramo. Adamoli: Biografie a confronto: Gaetano Braga e Bernardo Savini.
Ovvero: la gioia e la sofferenza. Se l’esistenza del celebre musicista giuliese dell’ottocento Gaetano Braga, il Re del violoncello, fu improntata sulla mondanità e sulla gioia di vivere, la vita di Bernardo Savini si svolse nell’ombra, segnata dalla solitudine e dalla sofferenza fisica e psicologica. La biografia del Braga fu scritta da Vincenzo Bindi nel 1927, ma l’opera è centrata in larga parte sulle memorie autobriografiche del violoncellista, che si raccontò con forma “scintillante e piena di verve” descrivendo numerosissimi aneddoti della sua vita; la biografia commovente e dal sapore quasi di una parabola del Savini venne invece scritta dal nipote Giuseppe, con affetto e devozione filiale, nel 1885, poco dopo la sua morte.
Il testo integrale dei due volumi lo trovate su Abruzzo in Mostra: