Cultura & Società

Domani, a Teramo, conferenza programmatica sulla realtà museale abruzzese

Domani, a Teramo, conferenza programmatica sulla realtà museale abruzzese

Si svolgerà domani, Sabato 23 Novembre, nella Sala san Carlo del Museo Archeologico, una importante conferenza programmatica organizzata dalla ICOM, con il patrocinio del Comune di Teramo. L’ICOM – International Council Of Museums – è l’organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali, impegnata a preservare, ad assicurare la continuità e a comunicare il valore del patrimonio culturale e naturale mondiale, attuale e futuro, materiale e immateriale. Fondata nel 1946, ICOM è un’organizzazione senza fini di lucro che riunisce oltre 30.000 aderenti nei 5 continenti. ICOM Italia è presente sul territorio nazionale grazie all’impegno dei Coordinamenti regionali..

La conferenza di domani,  in programma dalle ore 9:30 alle 17:30, ha come  titolo “Non ci resta che progettare. Con Icom per investire in cultura” . Si parlerà della cultura abruzzese, affrontando  problematiche nodali per i musei e la cultura inerenti la  creazione di una nuova legge regionale sui musei e sulla cultura;  la  progettazione europea, la strategia occupazionale legata alla costituzione di cooperative  la gestione dei musei e dei siti archeologici; una strategia per la comunicazione dei beni culturali regionali.

Parteciperanno alla conferenza, in qualità di relatori, dopo il saluto del Sindaco Maurizio Brucchi,  Alberto Garlandini, Presidente Icom Italia, Paolo Antonetti, Dirigente settori Musei e Cultura della Regione Abruzzo, Antonio Centi, Presidente ANCI Abruzzo, Donato Chiarini, Ambasciatore dell’Unione Europea, Luciano D’Amico, Rettore dell’Università di Teramo. Le conclusioni saranno a cura dell’Assessore Mauro Di Dalmazio e del Governatore d’Abruzzo Giovanni Chiodi.

Dalla condivisione dei gruppi di lavoro inerenti le varie tematiche affrontate  scaturiranno documenti programmatici di sintesi, oggetto di una discussione finale. Tali documenti verranno indirizzati ufficialmente alla Regione Abruzzo perché se ne possa avvalere nella futura programmazione inerente il settore dei beni culturali.

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