25.000 persone hanno visitato, a partire dall’estate e fino a tutto il mese di ottobre, la Fortezza Borbonica Civitella del Tronto. La ragione che le ha portate nel borgo medievale è stata l’opportunità di vivere l’esperienza di un ricco programma culturale in uno scenario unico e suggestivo, con Visioni. La Fortezza plurale dell’arte a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini: una mostra di arte contemporanea, una rassegna cinematografica, gli aperitivi di finger food con i migliori prodotti della qualità del territorio. Sono questi i risultati di un territorio che ha deciso di investire sulla cultura contemporanea, tanto da cogliere in maniera progettuale il successo di questa iniziativa e il prezioso patrimonio acquisito grazie a molte altre esperienze culturali che hanno arricchito nel tempo il calendario teramano per dare vita alla Fondazione Fortezza.
Nata all’interno dei bastioni della Rocca Borbonica per volontà di un gruppo di imprenditori e professionisti con l’intento di coniugare la passione per l’arte contemporanea con l’impegno per il sociale e l’amore per le proprie radici culturali, la Fondazione – si legge nel manifesto programmatico firmato dal Promotore Gino Natoni – ha l’obiettivo di creare sinergie tra fondazioni, associazioni, università, aziende e privati dell’intero Abruzzo e mette al centro il no-profit, con solidarietà, impegno, passione, sacrificio, rispetto, coraggio e altruismo, per la condivisione di progetti che mirano ad abbattere barriere solo apparentemente invalicabili; la cultura, nelle sue poliedriche manifestazioni, l’arte contemporanea nelle sue forme più audaci. L’attenzione ai valori della cultura e dell’ospitalità, che diventano l’indispensabile valore aggiunto per approdare a nuovi territori dove solidarietà, lavoro, formazione, educazione, l’arte e l’amore per la bellezza, non siano soltanto speranze o miraggi, ma diventino obiettivi concreti e, soprattutto, si affermino come valori insostituibili.
25.000 “VISIONI” ALLA FORTEZZA DI CIVITELLA DEL TRONTO
Arte contemporanea e territorio: formula vincente in Abruzzo per il progetto “Castelbasso/Civitella. Cultura Contemporanea nei borghi”.
A Civitella del Tronto nasce la Fondazione Fortezza.
25.000 persone hanno visitato, a partire dall’estate e fino a tutto il mese di ottobre, la Fortezza Borbonica Civitella del Tronto. La ragione che le ha portate nel borgo medievale è stata l’opportunità di vivere l’esperienza di un ricco programma culturale in uno scenario unico e suggestivo, con Visioni. La Fortezza plurale dell’arte a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini: una mostra di arte contemporanea, una rassegna cinematografica, gli aperitivi di finger food con i migliori prodotti della qualità del territorio. Sono questi i risultati di un territorio che ha deciso di investire sulla cultura contemporanea, tanto da cogliere in maniera progettuale il successo di questa iniziativa e il prezioso patrimonio acquisito grazie a molte altre esperienze culturali che hanno arricchito nel tempo il calendario teramano per dare vita alla Fondazione Fortezza.
Nata all’interno dei bastioni della Rocca Borbonica per volontà di un gruppo di imprenditori e professionisti con l’intento di coniugare la passione per l’arte contemporanea con l’impegno per il sociale e l’amore per le proprie radici culturali, la Fondazione – si legge nel manifesto programmatico firmato dal Promotore Gino Natoni – ha l’obiettivo di creare sinergie tra fondazioni, associazioni, università, aziende e privati dell’intero Abruzzo e mette al centro il no-profit, con solidarietà, impegno, passione, sacrificio, rispetto, coraggio e altruismo, per la condivisione di progetti che mirano ad abbattere barriere solo apparentemente invalicabili; la cultura, nelle sue poliedriche manifestazioni, l’arte contemporanea nelle sue forme più audaci. L’attenzione ai valori della cultura e dell’ospitalità, che diventano l’indispensabile valore aggiunto per approdare a nuovi territori dove solidarietà, lavoro, formazione, educazione, l’arte e l’amore per la bellezza, non siano soltanto speranze o miraggi, ma diventino obiettivi concreti e, soprattutto, si affermino come valori insostituibili.
Con Visioni. La Fortezza plurale dell’arte e con Visioni cinema, la programmazione che ha portato sullo schermo il cinema girato dagli artisti, si è realizzato un primo importante passo verso questo processo e un grande successo in termini di pubblico e di contenuti, offrendo ai visitatori l’opportunità di conoscere le opere di alcuni tra i più grandi maestri a livello internazionale. La relazione felice e virtuosa tra cultura e territorio ha raggiunto questi importanti risultati anche grazie alla sinergia che la Associazione Naca Arte ha avviato con la Fondazione Menegaz di Castelbasso, nell’ambito del comune progetto Castelbasso/Civitella. Cultura contemporanea nei borghi.
I due borghi, tra i luoghi più significativi e suggestivi della Regione Abruzzo sono stati, infatti, a partire dal 30 giugno, e per tutta l’estate, le tappe di un percorso che ha unito l’arte e la cultura contemporanea a un territorio ricco di storia e bellezza, tra passato e futuro. E non solo. Castelbasso e Civitella del Tronto sono stati, nell’ambito del progetto Castelbasso/Civitella. Cultura Contemporanea nei borghi, promotori di uno sviluppo economico che parte dalla cultura e che irradia in tutto il territorio.
Questo sodalizio tra la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture e l‘Associazione Culturale Naca Arte ha infatti mostrato tutte le potenzialità e l’importanza di “fare network” tra realtà attive nella riscoperta dell’identità e nella produzione culturale, come binomio fondamentale di uno sviluppo della qualità del territorio.
La Fondazione Malvina Menegaz, presieduta da Osvaldo Menegaz, opera per investire nella “specializzazione territoriale” del borgo medievale di Castelbasso attraverso il sapere intellettuale, favorendo l’incontro di persone e di idee, il confronto tra le arti, il dialogo tra le culture, le occasioni di conoscenza delle espressioni attuali del pensiero e del sapere. Naca Arte, presieduta da Gino Natoni, è l’anima, oltre che di importanti progetti sociali e culturali, di un percorso rivolto a trasformare il grande spazio della Fortezza di Civitella del Tronto in luogo di eccellenza per l’arte contemporanea, non solo tramite eventi espositivi, ma anche momenti di scambio e incontro e residenze a livello internazionale.
La loro sinergia ha offerto una nuova esperienza del loro territorio, attraverso la promozione di mostre e progetti culturali di livello internazionale, uniti alla possibilità di godere di un patrimonio storico e paesaggistico unico e della qualità della vita locale.
CASTELBASSO/CIVITELLA. CULTURA CONTEMPORANEA NEI BORGHI
Un territorio che valorizza la sua identità guardando al futuro. 2 borghi di grande valore storico e paesaggistico. 3 mostre per tutta l’estate, con protagonisti dell’arte e della cultura nazionale e internazionale. E inoltre percorsi tra letteratura, musica, cinema, enogastronomia.
