PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
FEDERAZIONE PROVINCIALE TERAMO
Teramo, 27 febbraio 2012
il fascismo avanza tragicamente
Venerdì sera un ragazzo è stato accoltellato a Teramo da parte di persone facenti parte ad organizzazioni di estrema destra.
L’accoltellamento è stato effettuato dallo stesso gruppo di persone che accoltellarono, per motivi politici, tre ragazzi dell’Azione Antifascista il 23 dicembre 2009.
Nel teramano non è la prima volta che solleviamo il rischio di una grave deriva neofascista ma spesso le istituzioni non hanno ascoltato i nostri appelli. Non capiamo come i Carabinieri di Teramo possano minimizzare l’accaduto e come mai le istituzioni, Sindaco in primis, stiano in silenzio.
Il Partito della Rifondazione Comunista esprime preoccupazione riguardo agli avvenimenti di venerdì e la grave deriva neofascista che sta subendo la nostra provincia. Crediamo che la violenza sia da condannare, chiunque la commette esce fuori dagli schemi del confronto democratico, pertanto ci rivolgiamo alle istituzioni affinché inizino a prendere in considerazioni un problema sempre più evidente: manifestare in piazza l’odio razziale e l’intolleranza genera un clima di violenza molto pericoloso.
Marco Palermo
Segretario provinciale
Partito della Rifondazione Comunista