Teramo e Provincia

Teramo. Albi: Nell’ultimo Consiglio Comunale ho proposto, a nome di FUTURO E LIBERTA’, di sorteggiare gli scrutatori dei seggi elettorali per il prossimo referendum.

Nell’ultimo Consiglio Comunale ho proposto, a nome di FUTURO E LIBERTA’, di sorteggiare gli scrutatori dei seggi elettorali per il prossimo referendum.
Ho ricevuto solo risposte evasive e me ne dolgo. Credo però che la questione meriti di essere ripresa e portata a conoscenza dell’opinione pubblica.
In sintesi: la legge 270 del 2005 (il famoso “porcellum” o “legge-porcata” di Calderoli) ha previsto che non si svolgesse più obbligatoriamente il sorteggio degli scrutatori ma che questi fossero nominati dalla Commissione Elettorale Comunale.
D’altra parte quella legge prevede di fatto che i parlamentari non siano più eletti ma nominati secondo rigide regole partitocratiche e, coerentemente, ha forse ritenuto di dover estendere la virtuosa “procedura” anche agli scrutatori!
E’ bene che i cittadini sappiano esattamente come funziona il meccanismo: 4.526 cittadini si sono iscritti all’Albo Unico degli Scrutatori tenuto dal Comune; circa 300 scrutatori devono essere nominati.
Gli scrutatori saranno nominati così:  un certo numero di nomi sarà fatto dal Sindaco; un’altra quota spetterà agli Assessori; i restanti posti saranno “equamente” divisi tra i 40 consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione.
Tutto perfettamente legale, per carità; ma, secondo noi, tutto deplorevolmente partitocratico e clientelare!
Circa 4.200 cittadini non avranno nessuna possibilità di essere nominati o perché non si saranno raccomandati o, perché, pur raccomandatisi, saranno scavalcati da altri raccomandati “più forti” secondo imperscrutabili decisioni del politico di turno.
Saranno in sintesi violentemente espropriati di un loro diritto o quanto meno di una loro legittima aspettativa
Davvero un bell’esempio di trasparenza, di legalità e di educazione civica per i nostri cittadini, specie per i più giovani che magari avrebbero tanto desiderato  fare questa esperienza!!
Naturalmente, secondo la vecchia italianissima regola dell’omaggio ipocrita che il vizio rende alla virtù, i cittadini troveranno frotte di politici che diranno di aver scelto, da parte loro, i più bisognosi e meritevoli.
Peccato che saranno i più “bisognosi e meritevoli” che LORO conoscono (mentre tanti bisognosi e meritevoli resteranno ingiustamente misconosciuti!) e dai quali si attendono un doveroso, grato,  ritorno elettorale, come d’abitudine d’altra parte.
FUTURO E LIBERTA’ chiede invece che venga data una speranza di legalità e democrazia a tutti i 4.526 cittadini teramani che hanno fatta domanda e che quindi – come avviene in altre Città – la Commissione Elettorale Comunale provveda alla nomina degli scrutatori effettivi e supplenti mediante un  preventivo sorteggio che ponga tutti alla pari.
Significherebbe davvero scrivere una bella pagina nella storia – o almeno nella cronaca – del Comune di Teramo.
Attendiamo una risposta dal Sindaco e dalle forze politiche tutte: decidano se vogliono dare esempio di giustizia e trasparenza o, se al contrario, vogliono impersonare quella politica partitocratica e clientelare che tutti a parole dicono di voler combattere ma che molti, nei fatti, perseguono con crudele pervicacia rubando tutti i giorni ai Cittadini verità, giustizia e libertà.
Paolo Albi.
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