Lettere

Roseto degli Abruzzi. Viaggio tra ritmo e versi nell’universo poetico di Ugo Capezzali Occasione culturale vissuta grazie alla collaborazione attenta e squisitamente letteraria della Prof.ssa Franca Prosperi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Viaggio tra ritmo e versi nell’universo poetico di

Ugo Capezzali

Occasione culturale vissuta grazie alla collaborazione attenta e  squisitamente letteraria

della Prof.ssa Franca Prosperi

Si è svolta domenica 13 febbraio la  presentazione della nuova raccolta poetica di Ugo Capezzali, ingegnere ambientale con la passione per la poesia.  Chi infatti ha detto che Scienza e Letteratura sono due percorsi distinti e paralleli si sbagliava perché essi trovano una giusta sintesi e strumento creativo nella piuma del giovane poeta aquilano.

E con Fiori d’Artificio certamente egli ci propone

combinazioni poetiche nuove e audaci che  aprono le porte a mille significati e interpretazioni,spingendo il lettore a guardare con nuovo stupore la scialba realtà di tutti i giorni.

Nelle sue poesie lo scrittore ci regala metafore alle volte così performative da sorprenderci, un uso della punteggiatura inusuale atto a stravolgere le più semplici regole grammaticali, mezzi questi con i quali Capezzali intende ritmare una poesia densa di significati ma non per questo déraciné dal concreto, muovendo dal reale per accostare sfere di significato in un mapping risonante e inedito.

A fare gli onori di casa l’ormai instancabile Mario Giunco e l’Assessore alla Cultura Sabatino Di Girolamo, entrambi attivissimi nel settore culturale.

Ad introdurre  la lettura attenta e carismatica del poeta – non dimentichiamo infatti che è anche attore presso la compagnia teatrale “Il piccolo resto” de L’Aquila- , la Prof.ssa Franca Prosperi della quale ricordiamo la grande sensibilità letteraria che l’ha vista impegnata in momenti culturali di grande importanza nella nostra cara Roseto.

Ed in questa occasione, come d’altra parte nella precedente, non poteva mancare la collaborazione con  A. M. Coletti Strangi, docente di lingua latina presso l’Università de L’Aquila, nostra gradita Presidente d’Onore nel maggio 2009 all’Odeon, per la premiazione del Concorso “Incontriamoci con la Poesia”.

Ad intervenire tra il pubblico numeroso ricordiamo i giovani e preparatissimi alunni della Professoressa Prosperi che hanno approfondito e chiarito alcune tematiche, poetiche e non, di grande importanza in merito alle poesie di Capezzali:  Rachele Lamolinara, Francesca Centorame, Alberto Sante Candelori, Michele Ginoble e Fabrizio Fornaciari.

Parlare del nulla è diventata una pratica comune nell’Italia di oggi ed è quanto mai curioso osservare una piccola ma vivace cittadina come quella di Roseto degli Abruzzi andare controcorrente, seppur tra  mille contraddizioni.

I grandi poeti come Ugo Capezzali sono indispensabili ma più indispensabile ancora è la gente sensibile alla poesia, perché senza questi nobili animi intere raccolte di versi andrebbero dimenticate fino a perderne i più profondi segreti.

Alberto Sante Candelori.

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