ATRI. “Anche davanti all’evidenza, quella stessa Opposizione della quale abbiamo
imparato a riconoscere l’indole per l’esasperazione tragica, salvo poi essere puntualmente
smentita, continua a non perdere l’occasione di intonare i cori del dramma, denunciando stavolta
addirittura il prossimo dissesto delle finanze comunali. Ovviamente, non è così. Nessun dissesto,
né preannunci di dissesto e non è vero che il Comune di Atri spende e spande, anzi, ha sempre
avuto una gestione estremamente oculata delle proprie spese. La verità è che la Corte dei Conti,
con la quale abbiamo già avuto incontri estremamente produttivi, ha rilevato nei conti del nostro
Comune una situazione che pretende, così come accade per moltissimi Comuni italiani, la
strutturazione di un piano di riequilibrio. Situazione che non ci coglie di sorpresa perché, al
contrario di quello che denunciano le maschere tragiche dell’opposizione, noi la conoscevamo
benissimo, tanto da averne continuamente e sinceramente parlato in campagna elettorale. E non
solo: perché abbiamo anche già avviato negli ultimi anni tutta una prima serie di azioni, elaborate
proprio per affrontare la situazione. Azioni come la riduzione della spesa; la forte riduzione del
personale; la razionalizzazione del trasporto urbano e scolastico; la razionalizzazione delle spese
di assistenza educativa e la riduzione delle spese per la manutenzione del territorio. Scelte non
facili, certo, come non facili sono state le azioni volte ad aumentare le entrate, come l’incremento
delle tariffe per le attività sportive. Abbiamo anche scelto di valorizzare il patrimonio comunale, di
rivedere le tariffe degli asili nido pur senza gravare sulle famiglie, di adottare piani di
efficientamento energetico e di programmare iniziative che ci consentissero di intercettare
contributi per attività culturali e sociali, così da non gravare sul bilancio comunale. Azioni, queste
ultime, che insieme agli aumenti decisi dal commissario, produrranno effetti anche nei prossimi
anni. Soprattutto, abbiamo avviato un’azione di recupero dei crediti, anche assumendo un ufficiale
della riscossione perché, ed è una realtà sulla quale chiedo che tutti riflettano, la nostra città soffre
per i mancati incassi di tutta una serie di tributi e tariffe, un mancato incasso che ha assunto negli
anni le proporzioni di un vero e proprio problema, nonostante i nostri tentativi di affrontarlo. Tutto
questo, però, non è stato sufficiente. Ed è questo che, nei fatti, ci ha comunicato la Corte dei Conti.
Non una previsione di dissesto, non un annuncio di tragedia, ma semplicemente la necessità di
avviare, da subito, azioni più decise di contenimento della spesa e di aumento delle entrate. In
queste ore, tutta la squadra di governo della città sta lavorando all’elaborazione di un’attenta
strategia, che possa portarci al riequilibrio dei conti. Una strategia nella quale, consapevoli del
momento storico che stiamo attraversando, si cercherà di gravare il meno possibile sui bilanci delle
famiglie, ma mentirei se dicessi che sarà indolore, perché soprattutto nel recupero dei crediti, la
nostra azione dovrà essere decisa e risolutiva. A tal proposito, leggo in una nota dell’Opposizione
la dichiarata volontà di assumere in questo momento – e sarebbe la prima volta – un atteggiamento
propositivo. Sarò felice di ascoltarla, nel comune interesse della nostra Atri”. Con queste parole il
Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti chiarisce la situazione legata alla situazione economica del
Comune di Atri.
