In rilievo, Teramo e Provincia

Telefono per le dipendenze da internet e dati sul nuovo Cup telefonico

La consueta conferenza stampa si è aperta con un ringraziamento porto dal direttore generale Maurizio Di Giosia a una colonna portante dell’ospedale di Teramo, Mimmo Cretara, medico che dal 1980 lavora in Medicina interna e che da domani  andrà in pensione. Ma, come ha annunciato il direttore generale, a breve firmerà un contratto di collaborazione per continuare a prestare la propria opera in Pronto soccorso.

Il direttore amministrativo, Franco Santarelli, ha poi fatto il punto sull’attivazione, avvenuta alla Asl di Teramo il 20 maggio, del call center regionale per dare una risposta alla domanda di prenotazione telefonica che, soprattutto durante la pandemia, è cresciuta sensibilmente. Il direttore amministrativo ha fatto notare che i numeri sono positivi (Tabelle allegate) e che in previsione miglioreranno. “Abbiamo dato una risposta a una precisa esigenza della popolazione. Il dato medio di accesso giornaliero è pari a 891 telefonate e il tempo di attesa medio, prima di essere posto in linea con l’operatore, è di  3’ e 25’’”, ha fatto notare Santarelli.

Lo psicologo Gaetano Ruggeri e l’assistente sociale Paolo Tondo hanno illustrato due iniziative dei Serd (Tabelle allegate). Una guida, che contiene informazioni sui rischi correlati al gioco d’azzardo e i riferimenti delle strutture sanitarie a cui chiedere supporto, a giorni sarà distribuita gratuitamente sul territorio della provincia in punti strategici come gli ambulatori medici, le farmacie e le parrocchie. E l’istituzione,  dal 7 giugno della help line “Ascolto ed aiuto per rischio dipendenze comportamentali” in cui , in alcuni orari e giorni specifici, chi ne avrà bisogno potrà  ricevere dagli psicologi e dagli assistenti sociali del Servizio per le Dipendenze Patologiche della  Asl di Teramo, ascolto e informazioni utili su queste problematiche.

Infine il direttore generale e quello sanitario, Maurizio Brucchi, hanno fatto il punto sulla pandemia e sui vaccini. A stamattina sono 31 i ricoverati, tutti nell’ospedale Covid di Teramo, di cui due in Terapia intensiva. Per questo è stata chiusa la Rianimazione Covid e i due malati sono stati spostati nella Rianimazione generale che ha tre posti Covid.

Sul fronte dei vaccini in provincia è stato immunizzato il 90% degli over 80, il 44% dei 70-79, il 32% dei 60-69, il 20% dei 50-59 e il 14% dei 40-49. Immunizzato anche il 7% della fascia 39-66, si tratta di soggetti fragili.

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