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Inizia il giubileo per il centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata Sabato 27 febbraio alle ore 11.00 l’apertura della Porta santa a Isola del Gran Sasso  

Sabato 27 febbraio 2021 (giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica del santo patrono d’Abruzzo amato e venerato in tutto il mondo) l’apertura della Porta santa nel Santuario di Isola del Gran Sasso segnerà ufficialmente l’inizio delle Celebrazioni per il Centenario della Canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata, avvenuta per opera di Papa Benedetto XV il 13 maggio 1920.

La celebrazione giubilare, posticipata al 2021 a causa dell’emergenza Covid-19, durerà per un anno intero, fino al 27 febbraio 2022, ed è promossa dalla Diocesi di Teramo-Atri insieme alla Congregazione dei Padri passionisti.

Si tratterà di un evento di carattere pastorale, culturale e sociale. Nel corso del Giubileo si susseguiranno appuntamenti per stimolare in ogni campo la riflessione sulla figura di San Gabriele nella Sua alta valenza ecclesiale e morale. E poiché San Gabriele dell’Addolorata, oltre a essere patrono della regione Abruzzo, è il santo protettore dei giovani cattolici italiani, il tema che animerà l’intero cammino giubilare in questo tempo ancora immerso nella pandemia sarà: “CON I GIOVANI, PROTAGONISTI NELLA STORIA”.

Ai giovani, infatti, saranno riservati momenti di riflessione, di incontro e di preghiera. Questi i principali eventi in programma:

  • 8 maggio 2021 – Veglia mariana internazionale: “Maria, il modello per una Chiesa giovane”;
  • 24-25 luglio 2021 – Giubileo dei giovani: “Lui vive e ti vuole vivo!” (papa Francesco);
  • 7 agosto 2021 – Pellegrinaggio notturno Teramo-Isola del Gran Sasso: “Accanto a te c’è il Risorto”.

Oltre al mondo giovanile, molta attenzione sarà riservata all’ambito della scuola, dell’Università e dei Centri di ricerca. Queste le iniziative a loro dedicate:

  • 7-8 maggio 2021 – Convegno internazionale: Gli adolescenti e il patto educativo globale inter-generazionale;
  • 28-29 maggio 2021 – Meeting internazionale: la Scienza per la pace;
  • 30 settembre – 2 ottobre 2021 – IV Forum internazionale del Gran Sasso e Conferenza euro-africana dei Rettori. Tema: Allargare gli orizzonti della carità – per una nuova progettualità sociale.

Quest’ultimo importante evento avrà come consueto obiettivo quello di coinvolgere tutte le forze intellettuali, culturali e produttive nella elaborazione di una nuova progettualità sociale riscoprendo una nuova sintesi della carità: samaritana, intellettuale e politica. Il IV Forum intende nello specifico raccogliere le attese e le sfide emerse nel tempo della pandemia e unire, nella diversità delle proprie competenze, le realtà sociali ed istituzionali con particolare attenzione alle nuove generazioni. In programma, anche per questa edizione del Forum, la Conferenza dei Rettori Euro-Africana.

Queste e tutte le altre numerose iniziative previste dal programma (citiamo tra questi il giubileo dei movimenti ecclesiali, il giubileo del motociclista, il giubileo delle forze dell’ordine e istituzioni, il giubileo della famiglia laicale passionista, il giubileo del pellegrino, il giubileo dei giovani, il giubileo degli ammalati, il giubileo delle confraternite, il giubileo degli artisti, il giubileo degli sportivi, il giubileo degli studenti, il giubileo dei bambini, il giubileo del volontariato, il giubileo degli universitari, il giubileo dei lavoratori e il giubileo degli alpini) si svolgeranno nel rispetto della vigente normativa in materia di Covid-19. A tale proposito si avvisa che sono ammessi spostamenti verso il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata esclusivamente per coloro che provengono dal comune di Isola del Gran Sasso o dai comuni con meno di 5000 abitanti compresi nel raggio di 30 chilometri di distanza dal luogo della celebrazione, e per coloro che sono in possesso di specifico invito.

La Porta santa sarà aperta alle ore 11 dal vescovo di Teramo-Atri monsignor Lorenzo Leuzzi, con la partecipazione dei vescovi della Conferenza episcopale abruzzese-molisana, di autorità civili e militari e dei pellegrini che potranno arrivare nel rispetto delle normative anticovid.

 

Durante l’apertura della Porta santa sarà diffusa la lettera che Papa Francesco ha voluto inviare al vescovo di Teramo in occasione dell’inizio delle celebrazioni giubilari al santuario teramano.

 

La cerimonia di apertura della Porta santa di sabato 27 febbraio alle ore 11.00 potrà essere comunque seguita integralmente e in diretta sul canale YouTube della Diocesi di Teramo-Atri, sulle pagine Facebook “Chiesa di Teramo-Atri” e “Santuario di San Gabriele dell’Addolorata” nonché sulle televisioni locali Tv6 (canale 14), Teleponte (canale 15 e 117), Trsp (canale 17 in Abruzzo e canale 15 in Molise), R115 (canale 115), R+ News (canale 116) e SuperJ (canale 634 e 603 per la Val Vibrata). Previsti anche collegamenti da parte dell’emittente Vera TV (canale 79).

 

Per info: www.diocesiteramoatri.it; www.sangabriele.org e www.giubileosangabriele.it

 

Il dono dell’indulgenza giubilare

Ogni Giubileo è un tempo di grazia, di perdono e di misericordia offerto ai credenti per rinnovarsi nella propria vita cristiana, riconoscendo i propri peccati e chiedendo perdono a Dio. Durante l’anno giubilare per il centenario della canonizzazione di san Gabriele è possibile ricevere il dono dell’indulgenza plenaria. Ordinariamente Dio concede il perdono mediante il sacramento della Penitenza, ma l’avvenuta riconciliazione con Dio non esclude la permanenza di alcune conseguenze del peccato dalle quali è necessario purificarsi, sia quaggiù (con la preghiera e le opere di penitenza), sia dopo la morte, nello stato chiamato Purgatorio: è la cosiddetta pena temporale del peccato.

L’indulgenza mira all’eliminazione di questa pena temporale. L’indulgenza non è una sorta di sconto, ma implica invece come conseguenza un reale cambiamento di vita, una progressiva eliminazione del peccato.

In occasione del Centenario

In occasione dell’anno centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata (1920-2020), la Penitenzieria Apostolica Vaticana ha concesso il dono dell’indulgenza plenaria. Così recita il Decreto vaticano: “Accogliendo la richiesta recentemente a noi pervenuta dall’eccellentissimo Pastore Monsignor Lorenzo Leuzzi Vescovo aprutino di Teramo-Atri, insieme al superiore del santuario di san Gabriele dell’Addolorata in Isola del Gran Sasso della predetta diocesi, in occasione delle solenni celebrazioni in onore del santo patrono Gabriele che si terranno nel medesimo santuario dal giorno 17 maggio 2020 fino al giorno 30 maggio 2021, attingendo dai celesti tesori della Chiesa benignamente concede l’indulgenza plenaria alle solite condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Papa) da lucrarsi da tutti i cristiani sinceramente pentiti e spinti dalla pietà”.

 

Chi può riceve l’indulgenza

  • I pellegrini che visitano il santuario di San Gabriele e partecipano a una celebrazione giubilare, o trascorrono un congruo spazio di tempo davanti all’urna di San Gabriele, da concludere con la preghiera del Padre nostro e del Credo, e con preghiere rivolte alla Vergine Maria e a san Gabriele.
  • Gli anziani, gli infermi e coloro che per gravi motivi non possono uscire da casa potranno ugualmente ricevere l’indulgenza plenaria dopo aver deciso il distacco da ogni peccato e con l’intenzione di adempiere quanto prima possibile le solite tre condizioni, se davanti a qualche immagine del santo si siano spiritualmente uniti alle celebrazioni giubilari e avendo offerto al Signore le loro preghiere e sofferenze.

Nota: l’indulgenza plenaria può essere ricevuta per tutto l’anno centenario giubilare (dal 27 febbraio 2021 al 27 febbraio 2022) una sola volta al giorno per sé, o applicata come suffragio anche alle anime dei defunti.

 

Le condizioni per riceve l’indulgenza

  1. La confessione sacramentale (nell’arco di quindici giorni).
  2. La comunione eucaristica (necessaria per ciascuna indulgenza).
  3. La preghiera secondo le intenzioni del Papa.

Condizione previa: desiderio sincero di pentimento e conversione del cuore, impegno a compiere opere di carità e penitenza.

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