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Terranova trionfa al XVI Palio del Barone di Turturitus Grande Evento Aprutino del Comune di Tortoreto

L’Aquila / Terranova trionfa al XVI Palio del Barone di Turturitus AD 2016, Grande Evento Aprutino del Comune di Tortoreto. L’Incendio della Torre, al termine di tre ore sfavillanti di giuochi medievali, chiude il sipario sulla sedicesima edizione creata da Ennio Guercioni dell’Associazione culturale Due Torri. Per la prima volta in 16 anni di Palio, la coppia dei Baroni esce dal Palazzo Liberati, uno dei principali edifici storici dell’antico borgo di Tortoreto. Trecento figuranti, dame, cavalieri, cortigiani, musici, armigeri, falconieri, trampolieri, sbandieratori, mangiafuoco e messeri alla corte del Barone Roberto di Tortoreto. Ennio Guercioni, patron dell’Evento, osserva che “senza il mio contributo umilmente e disinteressatamente offerto, l’Associazione Due Torri si troverebbe smarrita. Trovo naturale dopo 16 anni programmare e dirigere con amore questa manifestazione interregionale grazie alla mia famiglia, ai volontari, ai figuranti che riusciamo a coinvolgere fin dalla più tenera età e ai nuovi sponsor Autostrade Italia, Codacons e Coldiretti. Siamo tra i primi 30 Eventi storici d’Italia e il primo in Abruzzo. Ogni anno l’Incendio della Torre è sempre più fantasmagorico”. Secondo Palio della Vittoria consecutivo, conquistato Martedì 16 Agosto 2016, per la contrada Terranova con l’emblema del Corvo e i colori bianco-verde. Primo Palio del Barone con il Commissario Straordinario. Terravecchia, che ha come simbolo la Tortora con i colori bianco-azzurro, deve accettare la cocente parità assoluta tra due i rioni nella classifica generale di otto Drappi ciascuno. Il Palio del Barone è stato selezionato dal Codacons, con Autostrade per l’Italia e Coldiretti, tra le 30 manifestazioni più belle d’Italia. Nasce il primo concorso fotografico

denominato “Il Palio in un click”. Benedetta Felci è la Gran Dama e custode delle chiavi della Città di Tortoreto per il secondo anno. Il Drappo AD 2016 è stato realizzato dalla sanbenedettese Claudia Cundari. La spettacolare esibizione “fotonica” del Drago Bianco vale l’intero Evento! Diretta fin dal 2001 dal regista Ennio Guercioni, la manifestazione si riallaccia ad antiche tradizioni storiche del passato di Tortoreto. La solenne Benedizione del Drappo, impartita da Padre Gregorio, e la consegna dei doni della terra alla Chiesa, come ringraziamento al Signore Misericordioso.L’Evento del 16 Agosto oltre a riproporre spettacoli medievali è caratterizzato dalla sfida tra i due rioni storici di Tortoreto che si destreggiano in una vasta gamma di giochi storici per conquistare il Drappo della Vittoria che ogni anno viene istoriato per l’occasione da un artista. DSC_0436w

Foto Ottica Giò Tortoreto

La rievocazione storica è ambientata nell’Anno Domini 1234 quando Tortoreto era sotto il dominio dei Baroni i quali parteggiavano per l’Imperatore Federico II che inviò il suo vicario Rinaldo di Brunforte, sposato con Forasteria, la figlia del Duca Rainaldo di Acquaviva, a visitare la Baronia di Tortoreto. In occasione di tale evento il Barone Roberto di Turturitus indì grandi festeggiamenti con giochi, musiche e danze.Lo sforzo economico del privato è encomiabile anche nella semplice diffusione dell’Evento per valorizzare le tipicità storiche, artistiche, enogastronomiche e culturali del Comune di Tortoreto e condurre idealmente il turista e lo spettatore indietro nel tempo seguendo delle tappe, fino al Gran Finale del 16 Agosto, in attesa della felice reintroduzione della favolosa Cena dei Nobili. Noi Italiani all’oscurità dei Warlords opponiamo gli sfavillanti Valori autentici del credito nella Persona, cioè nell’Italia positiva che nella Nuova Europa con la Santa Russia vuole lavorare e crescere in Pace sul territorio, forte del suo straordinario Patrimonio culturale pubblico e privato di incommensurabile ricchezza che affonda le sue radici nel Cristianesimo e, quindi, anche nella Storia del Palio del Barone.Un mondo da valorizzare e difendere, non svendere. La Porta Santa dell’Anno Della Misericordia si apre al mondo e Tortoreto partecipa. Ad Maiora. Grazie alle donne migliori, Summa Cum Laude!

 

(di Nicola Facciolini)

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