I cittadini che si sono rivolti all’associazione hanno comunicato che presumibilmente la problematica si riferisce ad un mancato rinnovo del contratto dell’area sulla quale era posizionato il ripetitore, ciò a causa di un aumento della richiesta economica dell’affittuario.
L’associazione Robin Hood non comprende come mai in un lasso così lungo di tempo la problematica non si sia risolta ed ha intrapreso due azioni la prima trasmettendo una richiesta al presidente del Corecom Abruzzo Dott. Filippo Lucci di intervento sull’operatore per chiedere le motivazioni e le eventuali azioni messe in campo per risolvere la problematica; la seconda trasmettendo reclami singoli.
I clienti Timhanno diritto ad un rimborso per ottenere il quale devono reclamare per iscritto e singolarmente, infatti, il risarcimento può essere richiesto all’esito della risoluzione del problema da chi aveva reclamato, mentre l’azione collettiva dell’associazione tende a far risolvere la problematica e cessare il disagio.
Il presidente del Corecom Lucci ha già trasmesso una nota nella quale comunica di aver già avviato le procedure di contatto con l’operatore.
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