Teramo e Provincia

Atri. Il Comitato Civico “Il San Liberatore non si tocca”

, con l’adesione del Comitato Difesa Ospedale, dell’intero Consiglio Comunale, delle sezioni locali di Forza Italia, Futuro In, Partito Democratico, Abruzzo Civico, dei rappresentanti della lista Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni comunali, Atri Antifascista e Movimento Sociale Atriano che, con grande senso di responsabilità, hanno messo da parte le singole posizioni politico-ideologiche scendendo in piazza svestendosi dei propri colori politici per unirsi sotto l’unica bandiera rossoverde della nostra amata Atri, e inoltre con l’adesione dei Sindacati CGIL, CISL e FIALS, dell’Associazione Studentesca Atriana, del mondo dell’associazionismo locale, e con la partecipazione degli studenti degli Istituti Superiori di Secondo Grado di Atri, annuncia per sabato 5 dicembre a partire dalle ore 9 con raduno in Piazza Duchi D’Acquaviva ad Atri una mobilitazione generale con corteo che si dirigerà verso il piazzale dell’Ospedale San Liberatore e dibattito finale.

Questa manifestazione è l’ultimo estremo tentativo, dopo un anno e mezzo di lotta dei Comitati con 16mile firme raccolte, proteste in Consiglio Regionale e incontri presso il Ministero della Salute, e prima della pronuncia del TAR del 16 dicembre, di scuotere le coscienze della politica regionale, e in particolare del Commissario D’Alfonso e dell’Assessore alla Sanità Paolucci, affinchè tornino sui loro passi cambiando la loro scellerata decisione di chiudere il punto nascita di Atri.

E’ importante una massiccia partecipazione, perché solo essendo tutti uniti potremo sperare di far capire alla politica la volontà popolare.

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.