Cultura & Società, Giulianova, In rilievo, Storie giuliesi

Gemona del Friuli. Conferita la “Medaglia Ricordo 1914-1918” al Caporale Alpino Carlo De Berardinis del 7° reggimento alpini – battaglione Feltre – 64° compagnia.

 

 

Consegnata dal Presidente dell’ANA Gemona, Ivano Benvenuti al nipote, Walter De Berardinis, coautore della ristampa del libro “Quando c’era la Guerra” della Artemia edizioni

Obiettivo di “De Berardinis” aiutare le 120 famiglie giuliesi che hanno perso il loro familiare caduto nel primo conflitto italiano nel ricevere la Medaglia Ricordo.

 

Gemona del Friuli. In occasione del centenario della 1 Guerra Mondiale, è stata coniata la Medaglia Ricordo e luoghi della loro memoria. L’Evento di ricordare ogni Caduto della Grande Guerra nella Regione Friuli Venezia Giulia nasce dalla consapevolezza che la regione è legata alla memoria nazionale dell’Unità d’Italia. Nel Centenario della Grande Guerra 2014-2018 nelle Cerimonie delle Associazioni d’Arma verranno citati tutti gli iscritti nell’Albo d’Oro (31 volumi), 529.025 Caduti, dando una prova di riconoscenza verso le Forze Armate ed verso di contributo di sangue dato da tutte le famiglie italiane sulla nostra terra per l’unificazione della Patria. La Commemorazione del luogo della Memoria di ogni singolo Soldato Caduto è la testimonianza storica della loro vita che appartiene ad ogni Famiglia come percezione tangibile che la loro storia è nella storia dell’Unità d’Italia. Lo scorso 5 luglio l’ANA Gemona nella persona del suo Presidente, Ivano Benvenuti, nel commemorare attraverso la lettura dei nominativi dei Caduti, eseguita  con gli Onori Militari (eventi dal 24 maggio 2014 e fino al 04 novembre 2018), ha consegnato al nipote, Walter De Berardinis, la Medaglia Ricordo. Le foto e i documenti del Caporale Alpino Carlo De Berardinis sono state impresse nel libro ristampato dalla Artemia Edizioni di Mosciano Sant’Angelo “Quando c’era la guerra” di Francesco Manocchia, coautori Sandro Galantini e Walter De Berardinis, all’interno i nomi e le notizie dei 118 caduti giuliesi (ad oggi 120, dopo che sono saltati fuori dagli archivi statali altri due nominativi, Antonio Piccioni e Salvatore Baldini). La Medaglia in ferro raffigurante da un lato il Logo del Governo per il Centenario della Grande Guerra 2014-2018 reca inciso la seguente frase “Sold. 7° RGT. ALP. De Berardinis Carlo” e dall’altra la statua presente nel Cimitero degli Eroi di Aquileia con inciso “Governo Italiano Ministero della Difesa e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia”, la medaglia vuole essere un memoriale per tutte le Famiglie Italiane. Carlo De Berardinis era nativo di Bellante 3 maggio 1888, morì a Caoria di Canal San Bovo (TN) il 15 settembre 1917 dopo la conquista del Monte Cauriol. Recentemente sono state apposte due targhe alla sua memoria, Bellante (Sala consiliare) e Giulianova (Cimitero dove c’è la tomba della moglie Grazia Di Bonaventura). Mentre a L’Aquila, l’Alpino Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Medaglia d’Oro Mauriziana del Corpo degli Alpini e il Cav. Giuseppe Del Zoppo, hanno ricordato le sue gesta nell’88° adunata nazionale degli Alpini. Per ricevere la Medaglia Ricordo, gratuita, è necessario prenotarla circa 60 giorni prima della Commemorazione e lettura del nominativo per incidere i riferimenti del Caduto, per informazioni basta scrivere all’indirizzo mail: info@albodorograndeguerra.it

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