Cultura & Società

RICERCHE&REDAZIONI al 1° FESTIVAL DELLA MONTAGNA dell’Aquila

 

RICERCHE&REDAZIONI parteciperà al 1° FESTIVAL DELLA MONTAGNA dell’Aquila, che si terrà al Parco del Castello dal 3 a 5 ottobre.

La casa editrice teramana, che si sta ritagliando un ruolo non secondario nel settore dell’editoria di montagna, sarà presente con la sua produzione editoriale e con la grande Mostra storico-documentaria dal titolo “SUA MAESTÀ IL GRAN SASSO D’ITALIA”, all’interno degli spazi dell’Auditorium del Parco del Castello, in un allestimento realizzato in collaborazione con l’Associazione “Il Chiostro” di Montorio al Vomano, l’APS Gran Sasso Anno Zero dell’Aquila e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Sabato 4 ottobre, alle ore 17,   sempre all’interno dell’Auditorium, si terrà la conferenza/presentazione del nuovo libro di Stefano Ardito dal titlo “Storia dell’alpinismo in Abruzzo”(Ricerche&Redazioni, 2014). All’evento, insieme all’autore del volume, interverranno alcuni tra gli alpinisti che hanno fatto la storia dell’alpinismo:  Abate, Alessandri, Di Federico, Iannetti, Iannilli e altri. Il libro ripercorre per la prima volta i quasi 450 anni di storia delle esplorazioni compiute sulle montagne abruzzesi, e lo fa con uno stile di grande impatto ed efficacia narrativa. Stefano Ardito, giova ricordarlo, è una delle firme più note e autorevoli del giornalismo di montagna e di viaggi italiano. Ben 328 pagine di storie straordinarie e riccamente illustrate, per un libro pubblicato con il Patrocinio di: Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale della Majella, Parco Naturale Regionale Sirente Velino, CAI Abruzzo, CAI Lazio e CAI Marche.

La mostra “SUA MAESTÀ IL GRAN SASSO D’ITALIA”, che resterà visitabile per tutta la durata del Festival, è un percorso espositivo concepito su grandi pannelli realizzati con innovativi sistemi di stampa diretta, che presenta per la prima volta alcune tra le più belle immagini storiche sul Gran Sasso d’Italia, la catena montuosa con la vetta più elevata dell’Appennino, oggi Parco Nazionale. Dalla prima immagine conosciuta del 1573 di Francesco De Marchi, alle suggestive foto in bianco e nero, passando per cartografie storiche, mappe, incisioni, dipinti, disegni, schizzi e appunti di viaggio, antiche copertine di libri, manifesti, cartoline illustrate e tanto altro ancora. Uno straordinario repertorio di immagini che in cinquecento anni hanno rappresentato il ‘disegno’ della Montagna più celebre dell’Appennino, un viaggio indietro nel tempo per scoprire il Gran Sasso dei secoli passati, in compagnia di cartografi, pittori, fotografi, esploratori, alpinisti…  Nel mese di maggio del 2014, la Mostra è stata ospitata per un mese nella prestigiosa Biblioteca della Società Geografica Italiana, nella sede storica di Palazzetto Mattei presso Villa Celimontana in Roma. La Mostra documentaria è tratta dal volume “Atlante Storico del Gran Sasso d’Italia” di Silvio Di Eleonora, Fausto Eugeni, Lina Ranalli.

Organizzato dall’APS GRAN SASSO ANNO ZERO in partnership con il COMUNE DI L’AQUILA, il FESTIVAL DELLA MONTAGNA vuole aprire una finestra sulla montagna e sulle potenzialità che essa riveste per il rilancio turistico del territorio aquilano. Convinti del ruolo centrale che il turismo montano ha per l’economia della città, i promotori del festival intendono affrontare il tema della montagna e delle attività ad essa connesse, come opportunità di crescita per l’economia locale. La valorizzazione della montagna aquilana e dei suoi borghi, impone l’adozione di una programmazione strategica e di una nuova visione culturale, che sappia creare un sistema in grado di produrre valore aggiunto per l’offerta turistica locale. L’intenzione è di stimolare delle riflessioni sul presente e sul futuro del turismo montano, sulle strategie da porre in essere per il suo rilancio, così come sulle problematiche che ne condizionano lo sviluppo. Gli obiettivi sono di suggerire l’assunzione di un nuovo modello strategico che sappia cogliere i cambiamenti del mercato in atto, di stimolare una visione integrata del turismo e della cultura quali fattori essenziali per lo sviluppo delle economie rurali. Sarà un momento di confronto per la ricerca di un equilibrio tra esigenze e interessi diversi, ovvero sarà l’occasione per discutere sul come implementare le infrastrutture e i servizi, garantendo contestualmente la tutela del paesaggio e dell’ambiente. Inoltre i visitatori avranno modo di scoprire le innumerevoli attività che è possibile svolgere in montagna, dal free-ride all’arrampicata, dalla mountain bike al trekking, dall’alpinismo al paragliding.

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