C’è un albero che guarda via Flaiani, un bel pino slanciato sopra il rovente asfalto estivo. Solo che da mesi quel pino, totalmente secco, è diventato una minaccia per le vicine palazzine. Il Comune ovviamente ignora, è assente, disinformato; attende la fatale caduta come una roulette russa. E quell’albero ormai pericoloso è solo l’archetipo della incuria di una città che si dibatte tra voragini stradali, microdiscariche abusive e aree verdi lasciate in totale abbandono. E dire che esiste uno strumento per far fronte a questi problemi: non la solita società di consulenza dal fatturato milionario, ma una semplice app gratuita che Amministrazione e cittadini possono scaricare su computer e cellulari. Si chiama “Decoro Urbano” e funziona così: il cittadino che verifica una situazione di incuria, si imbatte in un atto di vandalismo o in un problema di verde urbano, scatta una foto con il suo cellulare e la immette nel sistema; questo identifica automaticamente il luogo e registra il tutto in una banca dati. Il Comune iscritto entra nella banca dati ed ha in tempo reale una visione di tutte le problematiche presenti sul proprio territorio potendo attivarsi per porvi rimedio. Facile e totalmente gratuito! Questa è la tecnologia che funziona: la tecnologia del futuro.
Solo che il Comune di Teramo, sollecitato già da più di un anno a registrarsi nel sistema, non ha ad oggi aderito. Il sig. Brucchi, evidentemente in virtù di quegli stessi poteri paranormali che gli consentono di fare il sindaco part-time, si priva di questa utilissima risorsa. E intanto gli alberi secchi continuano ad incombere e le strade ad affossarsi.
Il Movimento 5 Stelle tornerà a proporre con forza l’utilizzo di questi e di altri strumenti ben più incisivi che potranno cambiare Teramo ma intanto invita i cittadini ad attivarsi concretamente iniziando a visitare il sito www.decorourbano.org. Un futuro diverso è dietro l’angolo: basta volerlo.
M5S Teramo
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