Teramo e Provincia

I RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI DELL’AMP TORRE DEL CERRANO E DELL’INIZIATIVA ADRIATICO IONICA “VERSO IL 2020”

 

4 marzo 2014

 

Incontro ad Ancona in vista dell’appuntamento internazionale di Pineto dal 2 al 4 giugno

 

Prosegue senza sosta l’attività preparatoria alla convention internazionale “Verso il 2020” che si svolgerà a Pineto dal 2 al 4 giugno prossimi. Momento importante, quello che si è tenuto ad Ancona, nei giorni scorsi, tra il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano Benigno D’Orazio e l’Ambasciatore Fabio Pigliapoco, Segretario Generale dello IAI, l’Iniziativa Adriatico Ionica.

Finissimo analista politico, Pigliapoco rappresenta gli 8 paesi che si affacciano sull’Adriatico e sullo Ionio – Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia – e che entro il 2014 daranno vita alla Macro-Regione Adriatico Ionica. Durante l’incontro di Ancona sono stati affrontati temi rilevanti: oltre all’attività svolta dall’AMP nel progetto PANforAMaR (rete delle aree protette per la Macro-Regione Adriatico Ionica), tra l’altro riconosciuto dallo IAI come il maggior promotore della rete, si è parlato del prossimo incontro, che vedrà l’AMP Torre del Cerrano al centro della discussione internazionale sul futuro del Mediterraneo.

L’Ambasciatore Pigliapoco ha molto apprezzato le progettualità dell’AMP: “Hanno saputo creare – ha detto – una rete di promozione di progettualità a livello europeo di primaria importanza riuscendo anche a coniugare la tutela ambientale e lo sviluppo locale con la Carta Europea per il Turismo Sostenibile. Si tratta di progetti non fine a se stessi – ha aggiunto – ma a vantaggio della comunità, in diversi ambiti: ambiente, ricerca,  turismo, formazione e valorizzazione dei prodotti tipici locali”.

Quello di giugno a Pineto è l’ultimo della serie di cinque incontri internazionali del progetto PANforAMaR: si parlerà della possibilità di creare una rete ecologica rappresentativa e connessa di Aree Protette marine costiere in Adriatico e Ionio che, gestite efficacemente, sappiano sviluppare una governance territoriale volta a promuovere la condivisione dei benefici ambientali e socio economici. “E’ la conclusione di un percorso – ha detto il Presidente dell’AMPma anche l’inizio di un altro, che procederà parallelamente agli obiettivi che la comunità internazionale ha fissato per la tutela della biodiversità entro il 2020”. Infatti, durante l’incontro di Ancona tra Pigliapoco e D’Orazio, si è parlato anche del futuro di AdriaPAN, la rete delle aree protette dell’Adriatico (iniziativa bottom-up avviata da 2 aree marine protette italiane, Miramare e Torre del Cerrano nel 2008) e  del Workshop MedPAN che si svolgerà in Albania tra ottobre e novembre prossimi e probabilmente coinciderà con il varo definitivo della strategia della Macro Regione Adriatica Ionica.

 

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