“In un lungo articolo pubblicato sulla home page del M5S Abruzzo intitolato PD=PDL 2 – si legge in una nota trasmessa dai radicali – i seguaci di Beppe Grillo ricordano, tra l’altro, che “Il finanziamento pubblico è stato abolito dal referendum dell’aprile ’93 ma nel dicembre dello stesso anno, rientra dalla finestra camuffato da «rimborso per le spese elettorali»”.
“La cosa che desta meraviglia – prosegue la nota – non è tanto che si omette di ricordare che furono i radicali a promuovere quel referendum – visto che più o meno in quegli anni il comico genovese era impegnato a far pubblicità allo yogurt – quanto il fatto che il M5S sia del tutto indifferente rispetto alla raccolta referendaria che ci vede impegnati in questi giorni”.
“E allora – concludono i radicali – chiediamo ufficialmente ai senatori Blundo e Castaldi ed ai deputati Vacca, Colletti e Del Grosso di sottoscrivere il quesito sull’abrogazione del finanziamento pubblico, rendendo pubbliche le ragioni del loro eventuale dissenso, in ossequio a quel principio di massima trasparenza di cui da sempre il M5S si fa vanto”.
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