Cultura & Società

Castelbasso. Letteratura e musica. Inizia l’agosto di Castelbasso

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Letteratura e musica. Inizia l’agosto di Castelbasso
Incontro con l’autore Aurelio Picca, tre serate con i maestri del jazz italiano e il concerto di Pacifico

Prosegue l’estate di Castelbasso, tra arte, musica e letteratura, con gli appuntamenti promossi dalla Fondazione Menegaz per le Arti e le Culture, nell’ambito di “Castelbasso/Civitella. Cultura Contemporanea nei Borghi“, co-promossa con l’Associazione Culturale Naca Arte a Civitella del Tronto.

Il 1 agosto continuano gli incontri con gli scrittori nell’ambito della rassegna letteraria curata da Renato Minore: è la volta di Aurelio Picca, autore di “Addio” (Bompiani). Il suo racconto sarà un viaggio della memoria: il libro attraversa il mondo trasognato degli anni ’60, tra fatti tragici e di ordinaria quotidianità, con uno sguardo adolescente che si posa su persone, ambienti, abitudini, paesaggi.
(inizio ore 21)

Dal 2 al 4 agosto, tre serate per tutti gli appassionati del jazz, con il Progetto IMC Jazz (International Music Class) che, giunto alla terza edizione, si svolgerà a Castelbasso grazie alla collaborazione tra l’Associazione Kymbala e la Fondazione Menegaz.
Castelbasso si trasforma in una vera e propria scuola del jazz, in cui i grandi jazzisti italiani di fama internazionale incontrano studenti provenienti da ogni parte d’Europa nel contesto di grande suggestione del borgo medievale. Al progetto sono associate tre imprendibili serate, che vedranno protagonisti i docenti della masterclass in una serie di  jam session libere aperte al pubblico: Maria Pia De Vito, voce, Rosario Giuliani, sax, Enrico Pieranunzi, piano, Luca Bulgarelli, bass, Mauro Beggio, drums.
(inizio concerti ore 21.30, ingresso singolo concerto 10 euro, abbonamento 3 concerti 20 euro, info 0861508000)
2 agosto
Rosario Giuliani (sax) e  Luca Bulgarelli (contrabbasso)
3 agosto
Maria Pia De Vito (voce) e  Enrico Pieranunzi (piano)
4 agosto
Italian Jazz All Stars: Enrico Pieranunzi, Maria Pia de Vito, Rosario Giuliani, Mauro Beggio e Luca Bulgarelli

Gran finale della settimana, il 5 agosto, con Pacifico, che presenterà, con un racconto in musica, il suo ultimo disco “Una voce non basta”, nato dalla collaborazione, tutta svolta via e-mail, con altri 25 artisti. Musicista e poeta con una lunga storia artistica alle spalle, sul magico palco di Castelbasso sintetizzerà quella specie di prolungata jam session fisica e telematica contenuta in questo suo ultimo progetto, facendo rivivere le sensazioni create da questa band invisibile, ma dai risultati artistici splendidi.
(inizio concerto ore 21,30, ingresso 15 euro, info 0861508000).

Ancora tempo fino al 10 agosto per le iscrizioni al corso “Didattica di periferia. Le esperienze del Progetto Educazione” (31 agosto, 1-2 settembre) appuntamento formativo che si rivolge a quanti muovono i primi passi nel campo della didattica dell’arte, a chi opera già nel settore e cerca nuovi spunti e riflessioni progettuali e agli appassionati di cultura ed educazione in cerca di inusuali e stimolanti occasioni di incontro con l’arte.
Il corso prevede la presentazione di alcune esperienze progettuali messe in atto nei primi anni di attività del Progetto Educazione, fiore all’occhiello dell’attività culturale della Fondazione Menegaz, con i percorsi per le scuole, per le famiglie e per gli adulti, e i progetti speciali legati al territorio e al sociale. Nel calendario delle attività è prevista la visita alle mostre ospitate a Castelbasso, “CARLA ACCARDI. Smarrire i fili della voce” e “RADICI. Memoria, Identità e Cambiamento nell’arte di oggi”, sotto la guida della Responsabile dei Servizi Educativi Alessia Di Clemente, e la visita della mostra “VISIONI. La forza plurale dell’arte” in corso alla Fortezza di Civitella del Tronto con la partecipazione speciale dei suoi curatori Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini.

(info 0861508000).

Si comunica che la proiezione del film “Lo scafandro e la farfalla” di Julian Schnabel, in programma domenica 29 luglio alle ore 21, presso la Fortezza di Civitella del Tronto, nell’ambito di VISIONI CINEMA, la sezione cinematografica di “Visioni. La fortezza plurale dell’arte”, mostra a cura di Giacinto di Pietrantonio e Umberto Palestini, sarà ripetuta domani 1 agosto (ore 21).

Evento nell’ambito di:

CASTELBASSO/CIVITELLA. CULTURA CONTEMPORANEA NEI BORGHI
Un territorio che valorizza la sua identità guardando al futuro. 2 borghi di grande valore storico e paesaggistico. 3 mostre per tutta l’estate, con protagonisti dell’arte e della cultura nazionale e internazionale. E inoltre percorsi tra letteratura, musica, cinema, enogastronomia.

sarà inoltre possibile visitare

Borgo Medievale di Castelbasso (TE), 30 giugno – 2 settembre 2012
CARLA ACCARDI. Smarrire i fili della voce, a cura di Laura Cherubini
Palazzo Clemente
RADICI. Memoria, Identità e Cambiamento nell’arte di oggi, a cura di Eugenio Viola
Palazzo De Sanctis
opere di Marina Abramovic, Jota Castro, Sam Durant, Regina Josè Galindo, Carlos Garaicoa, Alfredo Jaar, Mariangela Levita, Moataz Nasr, Giulia Piscitelli, Bert Rodriguez, Santiago Sierra.

organizzazione: Fondazione Menegaz per le Arti e le Culture
info tel. 0861.508000 – www.fondazionemenegaz.it
Orari delle mostre: tutti i giorni dalle 19.00 alle 24.00, escluso il lunedì

Civitella del Tronto (TE) 1 luglio – 31 ottobre
VISIONI. La fortezza plurale dell’arte, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini
Fortezza e Museo delle Armi
opere di: Stefano Arienti, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Enzo Cucchi, Gino De Dominicis, Jan Fabre, Giovanni De Lazzari, Brendan Lynch, Alessandro Mendini, Maria Morganti, Gianni Pettena, Michelangelo Pistoletto, Luigi Presicce, Ettore Spalletti, Giuseppe Stampone, Patrick Tuttofuoco, Valentina Vetturi, Sandro Visca.
film di: Gian Luca e Massimiliano De Serio, Steve McQueen, Shirin Neshat, Mimmo Paladino, Julian Schnabel, Sam Taylor-Wood, Rirkrit Tiravanija.

organizzazione: Sistema Museo
info tel. 199.151123 – www.sistemamuseo.it
Orari: luglio e agosto dalle 10.00 alle 20.00, settembre dalle 9.00 alle 19.00 – ottobre dalle 10.00 alle 18.00

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Castelbasso 2012

Sezione Letteratura

Il mito, la memoria, l’enigma

Raccontiamo i libri in piazzetta

a cura di Renato Minore

“Non esiste un vascello veloce come un libro per portarci in terre lontane”, scriveva Emily Dickinson centocinquanta anni fa.  La lettura di un libro è ancora un’attività accessibile, pratica, flessibile, è un’estensione della memoria e dell’immaginazione, che può procurare soddisfazioni intense e durature. Si viaggia con le parole. Forse lo stile della scrittura, in tempi di Internet, sta cambiando, avrà un piglio più veloce e conciso, ma il pensiero e l’immaginazione passano soprattutto attraverso le parole con il piacere di raccontare storie e di ascoltarle. Raccontarle bene, tanto da incantare il lettore, naturalmente è difficile, ma il gioco è sempre seducente e vale la pena di provarlo.  Una sensazione che potrà verificarsi anche nel futuro, nonostante tutte le rivoluzioni tecnologiche. Noi vogliamo ancora le nostre storie, i nostri miti che devono essere scritti al meglio da chi ha il dono della scrittura.

Anche quest’anno i libri, con le diverse storie che raccontano, saranno protagonisti delle serate di Castelbasso nella forma di tre incontri-conversazioni-reading, protagonisti Michele Mirabella, Gianrico Carofiglio e Aurelio Pica. Al centro del discorso i grandi miti del nostro passato e le piccole manie della nostra epoca, affidati alla parola divertita e ironica di Michele Mirabella, il “professore” della televisione italiana, esperto e appassionato di cultura classica, sorridente divulgatore all’altezza della complessità degli argomenti, senza lenocini semplificanti.  E poi la memoria con il suo ricchissimo regesto di canzoni, pubblicità, film, mode, cronache, memorabilia avendo come Virgilio in questo viaggio un narratore-poeta come Aurelio Picca, appassionatamente attaccato ai simboli che rendono inconfondibile i “suoi” e i “nostri” Anni Sessanta, le cui immagini diventano oggetti di riappropriazione e di desiderio costante. E infine gli enigmi della nostra storia e delle nostre storie più private messi a nudo da uno scrittore come Gianrico Carofiglio, con la sua narrazione struggente e serrata sui padri e sui figli, la mancanza, le assenze, la fragilità degli uomini.

Renato Minore è nato in Abruzzo, a Chieti, ma da circa quaranta anni vive a Roma, dove è attualmente’ il critico letterario de “Il Messaggero”. Come poeta ha pubblicato; Non ne so più di prima, Edizioni del Leone, 1985; La piuma e la biglia in Almanacco dello specchio, Mondadori 1989; Le bugie dei poeti, Scheiwiller 1993; Nella notte impenetrabile, Passigli 2001; I profitti del cuore (Scheiwiller 2004), Stare a guardare ciò che accade (Almanacco Lo Specchio Mondadori, 2011.). Come narratore: Leopardi l’infanzia le città gli amori, Bompiani 1987, (nuova dizione riveduta 1998); Rimbaud; Mondadori, 1991, (edizione tascabile riveduta)1996); I ritorni, Guida 1993; Il dominio del cuore, Mondadori 1996; Lo specchio degli inganni, Giunti 1988; Tontolo, Salani 2011.

Le sue opere di saggistica sono: Giovanni Boine, La Nuova Italia 1975: Mass-media intellettuali società, Bulzoni 1976; Il gioco delle ombre, Sugarco 1986; Dopo Montale, Bompiani 1992; Poeti al telefono, Cosmopoli 1994; Amarcord Fellini, Cosmopoli 1995; I moralisti del Novecento, Il Poligrafico dello Stato 1997; L’italiano degli altri ( con Dante Marianacci) Newton Compton, 2010, La promessa della notte (Donzelli 2011.)

Per i suoi libri, tradotti in molte lingue, è stato finalista allo Strega e ha vinto tra l’altro il“Campiello”, l’“Estense”, il “Buzzati”, il “Flaiano”, il “Capri”, il “Città di Modena”, il “Penna”.Ha anche firmato film televisivi dedicati a Poe, Leopardi, Rimbaud, Flaiano, Bufalino. Ha insegnato presso l’Università di Roma e presso la Luiss.


Programma

19 luglio –  Il mito: Michele Mirabella “Cantami o mouse”, (Mondadori.)

Nessuno meglio degli antichi riesce a spiegarci il mondo di oggi. Cleopatra, la regina egizia che ha saputo trasformarsi in un’icona immortale, può insegnarci le regole del marketing più di tanti incravattati consulenti aziendali. Il mito della mela della discordia getta una luce tutta nuova sul matrimonio di William e Kate (e le natiche della cognata Pippa). Venere, che splendida si erge da una conchiglia, dà lezioni di vera bellezza alle scollacciate divette della TV. Le tragedie di Shakespeare ci fanno riflettere sui nuovi mezzi di comunicazione (cosa sarebbe successo se Giulietta avesse avuto il cellulare?). Omero può farci capire come i mass media raccontano la guerra, Giulio Cesare e Alessandro Magno come i politici usano la comunicazione, con illuminanti paralleli fra il nodo di Gordio e il taglio dei nastri. E poi le piramidi e i tronisti, Facebook e il fiume Lete, il Discobolo e Francesco Totti

Michele Mirabella è regista, autore e attore di teatro, radio, cinema e televisione (fra i suoi programmi ricordiamo “Elisir”). Docente universitario, giornalista e saggista.

26 luglio – L’enigma: Gianrico Carofiglio, Il silenzio dell’onda” (Rizzoli.)

Un “romanzo” senza etichette nonostante uno dei suoi intrecci ruoti intorno a una vicenda poliziesca; il baricentro psicologico della storia però è altrove. Il protagonista, Roberto Marìas, 47 anni, è un sottufficiale dei carabinieri, nato in California da padre americano, ha lavorato a lungo nei servizi. Ha imparato a ingannare e a tradire, a sparire in tempo prima di rimetterci la pelle. Esperienze micidiali che ora lo costringono a ricorrere all’aiuto di uno psichiatra. Lo aiuta, oltre ai colloqui con il medico (resi in modo assai convincente) l’incontro con Emma, una donna che sta cercando anche lei di risanare certe profonde ferite.

La storia è giocata all’inizio su toni e ritmi come trasognati che riflettono la precaria condizione psichica del protagonista. Interviene poi nella parte finale una svolta, narrativa e di ritmo, quando viene alla luce una sordida storia di adolescenti con risvolti criminali. La vera e conclusiva terapia per Roberto sarà poter intervenire nella vicenda risolvendo nello stesso tempo i problemi di un ragazzo e i propri.

Gianrico Carofiglio(Bari 1961) ha pubblicato, per Rizzoli, i romanziIl passato è una terra straniera(2004) e Il silenzio dell’onda (2011), il graphic novel Cacciatori nelle tenebre (2007) con il fratello Francesco, la raccolta di racconti Non esiste saggezza (2010) e il saggio La manomissione delle parole(2010). È autore del ciclo di romanzi dell’avvocato Guerrieri. I suoi libri sono tradotti in ventiquattro lingue.

1 agosto –  La memoria Aurelio Picca “Addio” (Bompiani)

Un periodo a suo modo magico e trasognato, gli Anni Sessanta compreso tra due fatti di cronaca che lo hanno profondamente segnato. Da un lato la rapina in Via Gatteschi a Roma con Torreggiani, Mangiavillano, Loria e Cimino che si apprestano a colpire i fratelli Menegazzo. All’estremo come tragico epilogo il rapimento e l’omicidio di Ermanno Lavorini nella pineta di Vecchiano, con cui «l’Italia si gettò dietro le spalle l’innocenza». Lo spazio del

racconto e della memoria è rigorosamente tratteggiato da una sorta di sguardo adolescente che si posa amorevolmente su persone, paesaggi, piccoli riti sociali, abitudini, lo scorrere della vita dentro la piccola comunità dove ognuno corre incontro al proprio destino e se lo porta ben scritto sulla fronte, come un’epigrafe alla Spoon River. C’è chi si sfracella in un incidente d’auto e il sangue gli piove addosso come sgocciolando da un quadro di Pollock e chi è campione al gioco del biliardo. Chi arriva tardi al matrimonio per imbellettarsi, chi uccide da ubriaco e chi lo fa su mandato del marito geloso. Chi corre ai comizi di Almirante  e chi si entusiasma ai concerti di Morandi. Molecole di piccoli, deliziosi, fulminei racconti, una coralità che si spezza in un gesto, un viso, una parola, un atteggiamento, qualcosa a suo modo memorabile nel fluire costante e inarrestabile.

Aurelio Picca, scrittore e poeta, ha pubblicato con Rizzoli Bellissima (1999), L’esame di maturità (2001), Sacrocuore (2003), Via Volta della morte (2006) e Se la fortuna è nostra (2011). Con questo romanzo, uscito per la prima volta nel 1998, ha vinto il premio Moravia, il superpremio Grinzane Cavour ed è stato finalista al premio Viareggio

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Castelbasso 2012

Sezione Musica contemporanea

Il cartellone della Sezione Musica Contemporanea, rivolto a offrire uno spaccato significativo del panorama musicale del momento – dal jazz fino alla musica elettronica – è il risultato del reciproco confronto tra la Fondazione e i musicisti coinvolti, tutti di livello internazionale. La particolarità dei concerti proposti è il loro essere site specific, pensati insieme ai protagonisti e realizzati per Castelbasso, a Castelbasso: in questo senso ogni appuntamento diventa uno spettacolo unico ed esclusivo.

Il cartellone si apre il 21 luglio con il live di un autore e interprete di hit intramontabili come Sergio Caputo. Tra le novità dell’edizione 2012, Castelbasso ospita la sedicesima edizione di SOUNDLABS (26-28 luglio) e la terza edizione di IMC Jazz (1-4 agosto), grazie alla collaborazione con altre due realtà molto attive nel territorio, rispettivamente l’Associazione Culturale Sound Society e l’Associazione Kymbala.

Gli appuntamenti con la musica italiana proseguono, il 5 agosto, con il concerto di Pacifico che presenterà il suo ultimo disco “Una voce non basta”. Gran finale l’11 agosto con Il Bidone (omaggio a Nino Rota) diretto da Gianluca Petrella, astro del jazz italiano. L’omaggio al grande compositore spazierà da alcuni capolavori conosciuti dal grande pubblico, come le indimenticabili colonne sonore dei film di Federico Fellini, a particolari brani meno famosi ma di grande rilievo artistico. Ad eseguirli una band eclettica, formata da musicisti di varie estrazioni, come lo straordinario Andrea Sartori che con i suoi macchinari sarà in grado di eseguire dei veri e propri rifacimenti, la grande realtà pianistica di Giovanni Guidi, la straordinaria capacità d’improvvisazione di un percussionista “pensante” quale Cristiano Calcagnile, l’enorme energia del baritono di Beppe Scardino mutuata direttamente dall’amatissima Cosmic Band del trombonista barese, la sorpresa del corposo bassismo dell’americano Rhemer e infine la “chicca” vocale John De Leo, per interpretare le canzoni più suggestive del repertorio rotiano, compresa una versione commovente del brano “Parla più piano” tratto dal film Il padrino, in dialetto siciliano.

Grazie a Sound Society, dal 26 al 28 luglio, Castelbasso ospiterà Soundlabs, ad oggi uno dei festival musicali più interessanti della nostra penisola e uno dei pochi ad avere una proiezione internazionale. I primi nomi confermati per la sedicesima edizione testimoniano da una parte la vocazione internazionale del Festival, dall’altra la sua essenziale funzione di laboratorio di nuovi talenti. In due date esclusive per l’Italia saranno presenti due musicisti che vengono da realtà totalmente differenti ma che sono accomunati da uno stile inconfondibile e da molti riconoscimenti di pubblico e critica:  lo statunitense Thurston Moore e lo svedese Jens Lekman. Il primo, noto soprattutto per essere stato cofondatore e membro dei Sonic Youth, è considerato tra i migliori chitarristi in circolazione (la rivista Rolling Stone lo inserisce al 34° posto); nel 1995, in piena attività della band, ha pubblicato il suo primo disco solista, Psychic Hearts, in cui scopriamo e apprezziamo un Moore meno “sonico”. Il secondo, classe 1981, è molto amato in Italia ed è considerato dalla critica specialistica uno dei maggiori interpreti del pop d’autore: orchestrazioni eleganti e una voce raffinata riescono a stregare chiunque. Oltre ai due eccellenti headliner, a dare un tocco di italianità  troviamo il talento del cantautore siciliano Dimartino e il quartetto bolognese di stanza ma di ispirazione e notorietà internazionali, A Classic Education.

Una delle principali novità di questa edizione del Soundlabs è l’attenzione dedicata alla scena abruzzese, in particolare alle realtà musicali della provincia di Teramo.  Infatti sul Pop & Wine Stage –  situato nel cuore di Castelbasso, in Piazza Arlini che per l’occasione diverrà culla di sonorità acustiche – si esibiranno i teramani Amelie Tritesse che proporranno un frullato sonorizzato di parole, musiche e fumetti; e il Chaikhana Collective, formatosi per l’occasione e costituito da membri appartenenti a diverse band della provincia, che renderà omaggio alla figura del poliedrico artista/musicista statunitense Daniel Johnston.

Sul palco principale di Piazza Belvedere, insieme agli headliner e agli artisti sopracitati,i si esibiranno i teramani Delawater e Il Sogno e Il Veleno, progetto del pescarese Alex Secone, entrambi autori di album di debutto sorprendenti, che confermano la vitalità della scena musicale abruzzese.

Soundlabs è inoltre anche Labs, laboratori di formazione che hanno l’obiettivo di formare giovani talenti nel campo delle arti musicali e visive. Quest’anno ai classici PHOTO LAB (diretto da Stefano Raglione) e DOCU LAB (diretto dalla russa Evka Bychkova) si aggiunge il SOUND & VISIONS LAB, all’interno del quale Fabio Perletta e Giustino di Gregorio guideranno gli allievi attraverso il processo creativo che porta alla realizzazione di una installazione visivo-sonora nell’affascinante contesto architettonico di Castelbasso.

http://www.soundlabs.it/

Con l’Associazione Kymbala, la Fondazione collaborerà  per il Progetto IMC Jazz (International Music Class) che, giunto alla terza edizione, si svolgerà a Castelbasso dal 2 al 4 Agosto 2012, all’interno di Castelbasso 2012. Essa è parte di un progetto più ampio, il ProgettoIMC, al cui interno troviamo sia il citato ProgettoIMC Jazz che ProgettoIMC Classica.

A Castelbasso, gli studenti avranno l’occasione di allargare i propri orizzonti musicali, arricchire  conoscenze ed esperienze, grazie alla possibilità di prendere lezioni da jazzisti di fama internazionale in un contesto meraviglioso ad un passo dal Parco Nazionale del Gran Sasso e dalla costa abruzzese. Il ProgettoIMC Jazz a Castelbasso prevede lezioni individuali e di gruppo con il proprio docente oltre a seminari aperti a tutti i corsisti e, al fine di completare l’offerta formativa, corsi integrativi di Armonia Jazz, Storia della Musica, Analisi musicale, Tecniche di Improvvisazione Jazz. Gli studenti considerati a giudizio dei docenti idonei, suoneranno insieme ai docenti stessi in 2 concerti serali pubblici a Castelbasso: un’esperienza irripetibile di assoluto prestigio.

Sono previste inoltre alcune jam session libere durante le giornate dei corsi.

I docenti della masterclass castelbassese, che si esibiranno poi in concerto sono: Maria Pia De Vito, voce, Rosario Giuliani, sax, Enrico Pieranunzi, piano, Luca Bulgarelli, bass, Mauro Beggio, drums.

http://www.kymbala.it/imc2012/jazz/il-corso.html

Programma

21 luglio

SERGIO CAPUTO Live

Soundlabs (26- 28 luglio)

26 luglio

Thurston Moore (US) – Nigel Wright (US) – John Wolfington (US) – Amelie Tritesse (IT)

27 luglio

Veronica Falls (UK) – A Classic Education (IT) – Let’s Buy Happiness (UK) – Delawater (IT)

28 luglio

Jens Lekman (SE) – Dimartino (IT) – IlSogno IlVeleno (IT) – Orlando Ef (IT)

IMC Jazz (2-4 agosto)

2 agosto

IMC JAZZ: Rosario Giuliani (sax) e  Luca Bulgarelli (contrabbasso)

3 agosto

IMC JAZZ: Maria Pia De Vito (voce) e  Enrico Pieranunzi (piano)

4 agosto

IMC JAZZ: Italian Jazz All Stars: Enrico Pieranunzi, Maria Pia de Vito, Rosario Giuliani, Mauro Beggio e Luca Bulgarelli

5 agosto

PACIFICO

11 agosto

I-Jazz Ensemble (Gianluca Petrella, tb – Giovanni Guidi, p – John De Leo, voc – Beppe Scardino, bar. sax – Andrea Sartori, elettronica e sartofono – Joe Rehmer, b – Cristiano Calcagnile):

Il Bidone (Omaggio a Nino Rota)

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Un territorio che valorizza la sua identità guardando al futuro. 2 borghi di grande valore storico e paesaggistico. 3 mostre per tutta l’estate, con protagonisti dell’arte e della cultura nazionale e internazionale. E inoltre percorsi tra letteratura, musica, cinema, enogastronomia.

Borgo Medievale di Castelbasso (TE), 30 giugno – 2 settembre 2012, opening su invito 29 giugno

CARLA ACCARDI. Smarrire i fili della voce, a cura di Laura Cherubini

Palazzo Clemente

RADICI. Memoria, Identità e Cambiamento nell’arte di oggi, a cura di Eugenio Viola

Palazzo De Sanctis

Civitella del Tronto (TE) 1 luglio – 31 ottobre, opening su invito 30 giugno

VISIONI. La fortezza plurale dell’arte, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini

Fortezza e Museo delle Armi

Nel centro dell’Italia, nella provincia di Teramo, un borgo medievale, oggi luogo di incontro e conoscenza delle arti e delle culture, e una Fortezza Borbonica, tra i luoghi storici più significativi e suggestivi della Regione: a partire dal 30 giugno, e per tutta l’estate, Castelbasso e Civitella del Tronto sono le tappe di un percorso che unisce l’arte e la cultura contemporanea a un territorio ricco di storia e bellezza, tra passato e futuro. A promuoverlo è il sodalizio tra due realtà attive nella riscoperta dell’identità e nella produzione culturale, come binomio fondamentale di uno sviluppo della qualità del territorio: la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture e l‘Associazione Culturale Naca Arte.

La Fondazione Malvina Menegaz, presieduta da Osvaldo Menegaz, opera per investire nella “specializzazione territoriale” del borgo medievale di Castelbasso attraverso il sapere intellettuale, favorendo l’incontro di persone e di idee, il confronto tra le arti, il dialogo tra le culture, le occasioni di conoscenza delle espressioni attuali del pensiero e del sapere.

Naca Arte, presieduta da Gino Natoni, è l’anima, oltre che di importanti progetti sociali e culturali, di un percorso rivolto a trasformare il grande spazio della Fortezza di Civitella del Tronto in luogo di eccellenza per l’arte contemporanea, non solo tramite eventi espositivi, ma anche momenti di scambio e incontro e residenze a livello internazionale.

Queste due realtà, lavorando in sinergia, offrono una nuova esperienza del loro territorio, attraverso la promozione di mostre e progetti culturali di livello internazionale, inseriti in un  patrimonio storico e paesaggistico unico, uniti alla possibilità di godere del paesaggio e della qualità della vita locale.

La maratona estiva inizia il 29 giugno con una doppia inaugurazione a Castelbasso, nell’ambito del progetto Castelbasso 2012, promosso dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture: la mostra Carla Accardi, Smarrire i fili della voce, a cura di Laura Cherubini, realizzata in collaborazione con Zerynthia, e la mostra RADICI. Memoria, identità e cambiamento nell’arte di oggi, a cura di Eugenio Viola (apertura al pubblico il 30 giugno, fino al 2 settembre)

Sottotitolata Smarrire i fili della voce, la personale dedicata a Carla Accardi porterà il pubblico nel cuore dell’opera dell’artista, attraverso le sue opere più recenti e alcuni importanti pezzi storici, offrendo la grande opportunità di approfondire il lavoro di una delle signore indiscutibili dell’arte contemporanea del nostre Paese. Colori e geometrie, opacità e trasparenze, si intersecano e si sovrappongono nell’opera di un’autrice che, nella scelta del segno come narrazione linguistica più autentica, ha seguito l’evoluzione dell’arte contemporanea anticipandone molto spesso esiti e soluzioni. Nell’ambito della mostra, sarà proiettato il video di animazione  Andando Controvento. Carla Accardi, di Francesca Ravello De Santi, con musica di Franco Battiato.

Il progetto di Radici si lega strettamente al luogo per il quale è stato concepito, simbolo della capacità di valorizzare la storia e al tempo stesso di aprirsi al confronto col presente, senza derive nostalgiche. Da qui, la mostra, coinvolgendo artisti di background differenti, esplora la complessità e la ricchezza del panorama contemporaneo, per offrire un’esperienza visiva tra passato e presente, tra memoria, identità e cambiamento.

Il 30 giugno è la volta di Civitella del Tronto per l’inaugurazione di VISIONI. La fortezza plurale dell’arte, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini (apertura al pubblico il 1 luglio, fino al 31 ottobre). Anche in questo caso il progetto è concepito per il luogo e in relazione al luogo: la Fortezza Borbonica di Civitella diventa una “Fortezza plurale dell’arte”, un avamposto per ospitare, tramite una sezione dedicata alle arti visive, opere di artisti internazionali che si confrontano con la varietà dei diversi media, dalla pittura alla performance, e, tramite una rassegna di proiezioni, opere che sono diventate veri e propri film cinematografici. In occasione dell’opening, Luigi Presicce presenta Tradurre l’incanto agli uccelli, una performance inedita che richiama la spiritualità di Giotto e la poesia popolare di Pasolini per parlare di diversità di linguaggi e del valore evocativo di una parola tradotta in sonorità.

Oltre alle arti visive e al cinema, il progetto coinvolge la letteratura, la musica, antica e contemporanea, e l’enogastronomia.

La Sezione Letteratura, a cura di Renato Minore, prevede incontri per conoscere da vicino gli autori della letteratura italiana contemporanea, quali Michele Mirabella, Gianrico Carofiglio e Aurelio Picca, mentre Castelbasso Incontra, la sezione a cura di Simone Gambacorta offre uno “spazio dinamico” a tema libero, in cui ascoltare nuovi racconti della realtà, con i protagonisti di diversi linguaggi, dalle discipline umanistiche a quelle scientifiche. Protagonisti di quest’anno Carlo Molari, Luigi Lamonica e Carlo Buonanno.

Il cartellone della Sezione Musica Contemporanea, dedicato al panorama musicale del momento – dal jazz fino alla musica elettronica – è il risultato del confronto tra la Fondazione Malvina Menegaz e musicisti di livello internazionale, coinvolti in spettacoli site specific. Tra le novità di quest’anno, grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale Sound Society, la sedicesima edizione di SOUNDLABS (26-28 luglio) e la terza edizione del Progetto IMC Jazz (International Music Class), in collaborazione con l’Associazione Kymbala (1-4 agosto). Tra gli altri protagonisti: Sergio Caputo, Pacifico e Gianluca Petrella, direttore di un grande omaggio a Nino Rota.

Per la musica antica, nell’ambito di Castelbasso 2012, la rassegna D’Estate l’Organo, a cura del Maestro Roberto Marini, offre, attraverso un calendario di cinque concerti, la rara occasione di ascoltare oggi un organo del 1760, accompagnato da altri strumenti dell’epoca, in un ensemble unico nel panorama concertistico italiano.

A tutta la programmazione si accompagna un Progetto Educativo, curato da Alessia Di Clemente, dedicato ai giovani e non solo, per accrescere il valore di un’esperienza e di una partecipazione consapevole, rendendo il borgo di Castelbasso un grande laboratorio della crescita del territorio.

Per il food, cifra della qualità del territorio, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Teramo si fa promotrice di spazi espositivi per conoscere i migliori prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia della provincia, mentre per tutta la durata della manifestazione sono previsti appuntamenti curati dall’enogastronomo Roberto De Viti e da “Qualità Abruzzo”, l’associazione che riunisce molti tra i migliori ristoratori e pasticceri regionali: Cooking Show e cene all’aperto nella piazzetta di Castelbasso, e Finger Food nella fortezza di Civitella, aperitivi per accompagnare la rassegna cinematografica curata da Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini nell’ambito di “VISIONI, La Fortezza plurale dell’arte”.

L’intera manifestazione si avvale di un’identità comune, con un’immagine realizzata dall’artista Mariangela Levita: “Powerful-Definition”, una “definizione potente”, l’idea di una provenienza e al tempo stesso la rappresentazione della forza di un nucleo che, dal suo centro, si rende capace di rispondere al richiamo di una riflessione e di restituire un’espansione globale.

Promotori: Fondazione Menegaz per le Arti e le Culture, Associazione Culturale Naca Arte

Con il Patrocinio di:  Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Comune di Civitella del Tronto, Consorzio dei Comuni del BIM, Camera di Commercio di Teramo, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo

Partner: D’Adiutorio Appalti e Costruzioni, Egocasa, Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo, Falone Costruzioni E.R., Fondazione Tercas, Il Centro, MD’E

BORGO MEDIEVALE DI CASTELBASSO (TE)

CARLA ACCARDI. Smarrire i fili della voce. A cura di Laura Cherubini
Palazzo Clemente

In collaborazione con Zerynthia

30 giugno – 2 settembre 2012. Vernice per la stampa: venerdì 29 giugno, ore 19.00

RADICI. Memoria, identità e cambiamento nell’arte di oggi. A cura di Eugenio Viola

Marina Abramovic, Jota Castro, Sam Durant, Regina Josè Galindo, Carlos Garaicoa, Alfredo Jaar, Mariangela Levita, Moataz Nasr, Giulia Piscitelli, Bert Rodriguez, Santiago Sierra.

Palazzo De Sanctis

30 giugno – 2 settembre 2012. Vernice per la stampa: venerdì 29 giugno, ore 19.00

CASTELBASSO 2012

Sezione Letteratura, a cura di Renato Minore

Castelbasso Incontra, a cura di Simone Gambacorta

Sezione Musica Contemporanea, a cura della Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture

D’Estate l’Organo, a cura del Maestro Roberto Marini

Progetto Educazione, a cura di Alessia Di Clemente

organizzazione: Fondazione Menegaz per le Arti e le Culture

info tel. 0861.508000 – www.fondazionemenegaz.it

Orari delle mostre: tutti i giorni dalle 19.00 alle 24.00, escluso il lunedì

CIVITELLA DEL TRONTO (TE)

VISIONI. La fortezza plurale dell’arte. A cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini

opere di: Stefano Arienti, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Enzo Cucchi, Gino De Dominicis, Jan Fabre, Giovanni De Lazzari, Brendan Lynch, Alessandro Mendini, Maria Morganti, Gianni Pettena, Michelangelo Pistoletto, Luigi Presicce, Ettore Spalletti, Giuseppe Stampone, Patrick Tuttofuoco, Valentina Vetturi, Sandro Visca.

film di: Gian Luca e Massimiliano De Serio, Steve McQueen, Shirin Neshat, Mimmo Paladino, Julian Schnabel, Sam Taylor-Wood, Rirkrit Tiravanija.

Fortezza e Museo delle Armi

1 luglio – 31 ottobre 2012. Vernice per la stampa: sabato 30 giugno, ore 19.00

organizzazione: Sistema Museo

info tel. 199.151123 – www.sistemamuseo.it

Orari: luglio e agosto dalle 10.00 alle 20.00, settembre dalle 9.00 alle 19.00 – ottobre dalle 10.00 alle 18.00

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