Giulianova

Giulianova. Riduzione dell’impatto visivo della recinzione della nuova caserma sul Lungomare Spalato: critiche ingenerose alla soluzione individuata e fatte senza tener conto delle norme militari.

Riduzione dell’impatto visivo della recinzione della nuova caserma sul Lungomare Spalato: critiche ingenerose alla soluzione individuata e fatte senza tener conto delle norme militari.

Criticare anche la soluzione individuata per ridurre l’impatto visivo determinato dalla recinzione della nuova struttura militare denominata ex Casa del Marinaio sul fronte del Lungomare Spalato, dimenticando che ci sono norme cogenti che definiscono le caratteristiche delle infrastrutture militari, ci sembra davvero eccessivo!” Questo il commento del Sindaco Francesco Mastromauro e dell’Assessore al Demanio Archimede Forcellese alle critiche mosse a proposito della soluzione definita dall’Amministrazione Comunale, dalle Autorità Marittime di Giulianova e di Pescara e dai funzionari del Provveditorato alle Opere Pubbliche. L’arretramento della recinzione, oggettivamente non bella, in modo da ottenere l’allineamento dell’attuale confine della struttura militare con quello delle concessioni contigue, rappresenta il miglior compromesso raggiungibile dal momento che le Autorità Marittime non hanno potuto garantire un’altezza della stessa inferiore a 3 metri. Questo perché le norme pubblicate dalla Marina Militare non lo consentono. Infatti, la norma impone che le recinzioni delle strutture militari vengano realizzate mediante rete metallica rigida di altezza pari a 3 / 4 metri, da impiantarsi su muretto di cemento armato di altezza variabile tra 80 e 100 centimetri; inoltre, la recinzione dovrà recare, alla sommità, quale prolungamento della stessa, delle parti inclinate verso l’esterno con andamento a 45°. “Dalle informazioni disponibili – aggiunge l’Assessore Forcelleseche temo siano attendibili, mi risulta che nel tempo le Autorità Marittime procederanno all’innalzamento delle recinzioni non a norma piuttosto che alla riduzione dell’altezza di quelle già a norma. E se poi facciamo riferimento ad altre sedi della Guardia Costiera, quella di San Benedetto del Tronto, tanto per fare un esempio a noi vicino, ha una recinzione con altezza pari a 3,5 metri, altezza verificabile comodamente da casa, grazie ad internet, utilizzando l’opzione ‘street view’ di Google che permette di vederla direttamente”.

Ci preme sottolineare – concludono il Sindaco Mastromauro e l’Assessore Forcellesecome il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, il T.V. Saverio Capezzera, con il quale abbiamo instaurato una collaborazione davvero proficua, al pari di quella con il suo predecessore, operi cercando sempre di contemperare le esigenze di carattere militare con quelle della città ed è ingeneroso pensare che non abbia fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità per risolvere il problema. La testimonianza più evidente della veridicità delle nostre parole è rappresentata dalla sua immediata disponibilità a condividere il progetto che Ente Porto, Amministrazione Comunale e Regione stanno portando avanti per la realizzazione di un percorso ciclabile sulla banchina di riva del porto, particolarmente impegnativo per l’Autorità Marittima soprattutto sul fronte della sicurezza. Se tutto andrà come previsto, il percorso vedrà la luce entro la prossima estate e permetterà di collegare, come meglio non si sarebbe potuto, il tratto nord con quello sud della pista ciclabile sul Lungomare”.

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