Giulianova

Giulianova. Petrino: la rivista cristiana Voci dell’Anima è online

Carissimi, anche questo mese la rivista cristiana Voci dell’Anima è online con il n. 48 che potete leggere al seguente link: http://www.scribd.com/doc/59029091/Voci-Dell-Anima-n-48
Un grazie di cuore a tutti i collaboratori. Si avvicina il 4 compleanno della rivista! Un grande dono di Grazia! Di seguito l’editoriale:
CRISTIANI ANNACQUATI
Carissimi,   all’indomani delle polemiche suscitate dall’Europride di Roma, mi preme spendere qualche parola in merito, anche se trovate un altro mio articolo sullo stesso tema all’interno della rivista, dal titolo “Eterofobia”. Questo editoriale nasce dai commenti sul tema lasciati e ricevuto in merito alla questione “omosessuale”. C’è un gruppo di persone, ormai sempre più numeroso, che possono essere definiti: cristiani annacquati. Costoro pensano che amare Dio significhi amare tutti e accettare TUTTO. Non si sentono minimamente toccati da manifestazioni tipo il Gay Pride dove il santo Padre viene pesantemente offeso, ma anzi applaudono perché si parla di amore e secondo loro è un dovere difendere l’amore. Molti soffrono di una inguaribile ignoranza in fatto di amore, pensano che l’amore oggi abbia 5 o 6 tipi di sesso diverso e che questo sia giusto e doveroso. Ignorano cosa dice la Bibbia o la considerano retrograda oppure, cosa ancora peggiore, la usano per “giustificare” le loro idee. Ignorano cosa sia la castità, ma applaudono alla promiscuità dei rapporti anche di tipo omosessuale e transgender. C’è tutto un perché sulla bellezza della castità prematrimoniale che permette davvero all’amore di crescere e, guarda caso, la castità è vista come una cosa strana e quasi inaccettabile da questa modernissima società. Molti fanno l’esempio evangelico di Gesù e dell’adultera, ma quando Gesù non condannò l’adultera le disse: “Va e non peccare più.” non “Va e fa quello che più ti piace tanto io ti amo comunque”. Il fatto che la lobby omosessuale attacchi il cristianesimo non è un caso. Si tratta di fare una semplice scelta: amare con Dio o amare senza Dio. Amare con Dio significa rispettare i suoi comandamenti e, nel caso dell’amore, farLo entrare nella vita di coppia, perché diventi davvero amore trinitario. Dio ci ha creati maschi e femmine perché potessimo completarci l’un l’altro ed essere una sola carne. Solo nell’amore (anche fisico) tra un uomo e una donna si compie il piano di Dio e si realizza davvero l’amore. Molti cristiani, purtroppo, questo non lo capiscono… E’ stato molto triste vedere come cristiani dichiarati abbiano difeso a spada tratta l’amore omosessuale e i diritti dei gay, evitando però commenti sulle pesanti offese rivolte al Papa. Questo non è giusto, perché se si deve analizzare il fenomeno lo si deve fare nel suo insieme, vedendo anche gli aspetti negativi. All’affermazione che il Signore non condannerebbe oggi l’amore vero, puro e sincero tra due omosessuali, si deve rispondere che il Signore ha creato l’uomo maschio e femmina (è scritto nella Bibbia) perché la loro differenza (e non diversità, che è un’altra cosa) potesse permettere loro di completarsi a vicenda e di compiere in loro il Suo piano. Nell’amore omosessuale non c’è il piano di Dio, è un amore fine e se stesso, perché si rivolge verso un altro uguale a sé, non diverso da sé e non porta a nessuna crescita, ma a un richiudimento in un se stesso che è a questo punto duplice… L’amore di Gesù e della Madonna, abbraccia tutti anche gli omosessuali, purché questi si aprano a tale amore e accettino di lasciarsi trasformare da esso. Ci sono tante bellissime testimonianze di omosessuali usciti da questa loro condizione perché si sono aperti a Dio. Il cammino non è facile, come non lo è per due etero che si aprono all’amore di Dio, ma l’amore costa fatica. Un amore che non costa fatica non sta chiedendo aiuto a Dio. Nella Bibbia è scritto tutto, basta leggerla. Nella Genesi è scritto che Dio creò l’uomo maschio e femmina, due sessi, non tre o quattro. È scritto che l’uomo e la donna si uniranno e saranno una sola carne. Piuttosto che tante posizioni politicamente corrette, i cristiani dovrebbe rispettare di più le posizioni della Chiesa, perché Gesù è morto per fondarla e, dunque, è suo dono sulla croce. Invece si assiste a una serie di attacchi contro la Chiesa, anche ad opera di cristiani. Bisogna tornare a testimoniare la fede cristiana, perché la stanno calpestando in tutti i modi. I tempi moderni non sono facili, richiedono una testimonianza coraggiosa, che consiste nell’andare “controccorrente”, contro tutte le idee che oggi vengono date per vere e per giuste. Siamo cristiani, cerchiamo di non dimenticarcelo.   Ave Maria   Annarita Petrino   Annarita Petrino
www.mooncity.it

“Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano.”
Teresa di Lisieux

“Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo”
Santa Chiara D’Assisi

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.