Teramo e Provincia

Alba Adriatica. Comunicato DELLA FEDERAZIONE DEI VERDI

DELLA FEDERAZIONE DEI VERDI

ALBA ADRIATICA – Prendo atto delle risposte e repliche del sindaco Giovannelli sulla questione dell’abbattimento dei tigli nel condominio Petite Fleur. Intanto ringrazio il sindaco di essersi degnato di tentare di rispondere, cosa che non fa il suo assessore all’ambiente, che si disinteressa delle tematiche ambientali. Non è la prima volta che il primo cittadino è costretto a scendere in campo su temi ambientali, come per esempio lo scandalo dell’inquinamento del Vibrata dell’agosto 2010, per coprire l’assessore, o forse ha preso atto che in pratica lo ha esonerato? Questa è l’impressione che ha dato a tutti i cittadini e le forze politiche. Io non ho parlato di procedure sbagliate da parte dell’amministrazione sul rilascio dell’Autorizzazione all’abbattimento ma di scelta di una linea antiambientalista, “ l’importante è starci dentro…salvare la faccia…tanto i regolamenti sono vecchi di decenni…così non siamo attaccabili “ (lo dico io ). La stessa cosa è successo sulla questione della sottrazione di un metro di lungomare per fare spazio ad una piscina di un albergo “ sarà del demanio o del comune? “ ci credo che l’albergatore in questione, anche costruttore, vada dicendo in giro che Giovannelli è il miglior sindaco della storia di Alba, anche i costruttori che si accingono a realizzare le 18 palazzine intorno al parco Duca D’Aosta la pensano allo stesso modo”. Il sindaco parla di un allargamento del parco come ricompensa, circa 20 metri, è ridicolo. La Legge prevede l’obbligo di cedere al comune almeno il 60%, ma quel pinocchio non ha detto che saranno aree verdi. E che dire del costruttore che ora si è improvvisato albergatore e operatore turistico che in via Olimpica si è fregato diversi parcheggi pubblici per fare spazio a verde privato ? è passato quasi un anno e ancora la situazione è quella, forse si sta studiando il modo di far rientrare anche questo scempio nelle contorte interpretazioni di un piano regolatore vecchio di decenni, che ha permesso la cementificazione di Alba, 9,5 Km quadrati con sopra 25 mila appartamenti ?, ma questi sono solo alcuni casi tra tanti, oggetto di continue varianti, insomma esiste ancora un Piano Regolatore o si tratta di un Piano di Fabbricazione?. Torniamo alle piante: l’Ufficio regionale dei Beni Ambientali ha concesso l’Autorizzazione senza preventivo sopralluogo, senza intervento della Forestale, ma da una semplice foto inviata in allegato, l’Istanza presentata dalla Federazione dei Verdi non è stata minimamente considerata e si è violata la Legge Bassanini. Ribadisco che le aree verdi sono in stato di abbandono, le cavate e i canali ostruiti o chiusi per fare spazio alle palazzine, la sporcizia regna ovunque e molte strade sono dissestate e in cattivo stato di manutenzione. L’ultima? L’asfalto di via Mazzini si sta già sgretolando, i livelli di deflusso delle acque piovane sbagliato, il taglio delle radici dei pini non eseguito secondo le regole agronomiche, alcuni pini infatti presentano dei seccumi. Caro Sindaco, io parlavo di volontà e scelte politiche, altri alberi sono andati ad impoverire il già esiguo patrimonio della città! Complimenti! Ah! Stiamo aspettando che i 3 platani secolari abbattuti davanti ad un albergo del lungomare vengano ripiantati, o anche qui si è trovato l’escamotage per avallare un reato penale?

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