Teramo e Provincia

Teramo. Danni alluvione. Iniziati i lavori sulla Pedemontana: riaprirà fra 20 giorni e da martedì sarà percorribile fino a Pagannoni. Autorizzati e avviati interventi per 619 mila euro

Danni alluvione. Iniziati i lavori sulla Pedemontana: riaprirà fra 20 giorni e da martedì sarà percorribile fino a Pagannoni. Autorizzati e avviati interventi per 619 mila euro

Sono iniziati i lavori di rispristino su numerose strade provinciali danneggiate dall’alluvione del primo marzo scorso. L’intervento più significato è quello sulla Pedemontana, la strada diventa il simbolo di questa calamità, dove un’auto, la mattina del primo marzo, è finita dentro una voragine.

Sulla strada a scorrimento veloce che collega la vallata del Vomano a quella della Vibrata, si interverrà in tre punti per rimuovere frane e smottamenti, consolidare e ripristinare il tratto crollato. “Entro un mese  la riapriremo completamente – dichiara l’assessore Elicio Romandini – ma già da mercoledì sarà percorribile fino a Pagannoni”.

Domani sera l’Assessore alle viabilità parteciperà al Consiglio Comunale di Valle Castellana dove da lunedì sono iniziati i lavori per riaprire la provinciale 49 che collega quel territorio all’ascolano. Impegno di spesa 80 mila euro e anche questo intervento dovrebbe essere completato in una ventina di giorni. Iniziati i lavori anche a Villa Maggi (sp 10) e a Ripe di Civitella sulla Sp 53 (rispettivamente per 100 e 50 mila euro).

“Una priorità nella priorità visto che in questo piccolo Comune di confine molti cittadini e molti studenti si recano quotidianamente nell’ascolano per lavorare e andare a scuola” spiega l’Assessore che conclude: “In una settimana abbiamo avviato lavori per mila euro, preparato 176 fascicoli per lo stato di calamità, approntato la documentazione per richiedere l’utilizzo dei ribassi d’asta della Pedemontana. Nonostante gli inevitabili problemi dopo una situazione eccezionale come quella che abbiamo vissuto ritengo che la Provincia stia affrontando il dopo emergenza davvero con un rigore e un’organizzazione lodevoli”.

Complessivamente sono stati affidati lavori per 619 mila euro. L’altra priorità è quella che si registra sul fronte della Val Vibrata: “Stiamo lavorando per individuare dei sistemi provvisori che consentano l’attraversamento del fiume Salinello in attesa che vengano eseguiti i lavori sui tre ponti oggin chiusi. Stiamo preparando delle ipotesi progettuali che dovremo sottoporre alla Regione e insieme valutarne la fattibilità economica visto che si tratterebbe di opere a perdere: da rimuovere cioè una volta ripristinato l’uso dei ponti”.

Teramo 18 marzo 2011

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