Teramo e Provincia

Roseto degli Abruzzi. L’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, ha inteso riconoscere alla dott.ssa Anastasia Di Giulio, un riconoscimento consegnato all’interno del palazzo di città.

L’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, ha inteso riconoscere alla dott.ssa Anastasia Di Giulio, un riconoscimento consegnato all’interno del palazzo di città. Alla presenza del sindaco di Roseto degli Abruzzi, Franco Di Bonaventura, dell’assessore all’urbanistica Enzo Frattari e dell’assessore ai lavori pubblici Flavio De Vincentiis è stata consegnata alla giornalista rosetana una targa di merito. La motivazione che ha mosso l’amministrazione a compiere il gesto è legata alla tesi che la dott.ssa Di Giulio ha inteso portare come prova conclusiva dei suoi studi. Il titolo della sua tesi è: “Nascita, crescita e sviluppo di un territorio. Il caso di Roseto degli Abruzzi. Attraverso l’analisi di marketing territoriale, nuove idee per il Prodotto Roseto”. Con una tesi che parla espressamente della città delle rose, partendo da Montepagano e arrivando ai giorni nostri, e dopo aver esaminato grazie ad un’analisi di marketing, la Di Giulio propone un paio di idee per migliorare e sfruttare le potenzialità che Roseto degli Abruzzi può offrire. Il sindaco e i due assessori dell’amministrazione rosetana, sono stati tutti e tre interpellati prima della stesura della tesi ed hanno accettato, come attori principali della città e dell’argomento, di spiegare e raccontare ognuno per il proprio campo di competenza quello di cui la giornalista aveva bisogno. Il piano di marketing è stato poi sottoposto al preside della facoltà di Scienza della Comunicazione dell’Università di Teramo, prof. Luciano D’Amico, che ha accettato e discusso insieme a Di Giulio e alla commissione, di cui era presidente e relatore. Dopo la discussione dell’aspetto storico e di quello migliorativo cittadino, con dati, foto ed elementi forniti dall’assessore De Vincentiis, a conclusione della sua tesi la giornalista ha illustrato il recupero di una zona centrale della città che potrebbe essere riqualificata e anzi diventare il volano per una attrazione turistica nazionale ma nello stesso tempo legata ad una nuova e qualificata qualità della vita da offrire ai residenti. All’interno di questa ri-qualificata zona la dott.ssa in marketing territoriale ha inteso “piazzare” un elegante e fruibile “Museo della Rosa” che sarebbe lo sbocco turistico e occupazionale per una città turistica come Roseto degli Abruzzi. La seconda proposta invece mira molto in alto per la città, sia in termini logistici territoriali che in quelli economici, e grazie alle indicazioni dell’assessore Enzo Frattari che ha illustrato ampiamente il nuovo piano regolatore alla Di Giulio, la stessa ha individuato una zona all’interno del territorio comunale uno spazio per un grande parco a tema, che ha chiamato “Abruzzo in miniatura”. Un grandissimo spazio all’aperto dove attrazioni, monumenti, luoghi tipici dell’Abruzzo, misti a punti di ristoro, Hotel, discoteche, diventerebbe uno dei centri divertimenti e culturale più grande del centro e sud Italia. Una sorta di Italia in miniatura di Rimini, che iniziò nel 1970 con 2 ettari di terreno utilizzati per riprodurre tutta l’Italia. Ebbene basti solo pensare che la Di Giulio parte con la sua idea con 40 ettari per riprodurre solo l’Abruzzo. Il sindaco Di Bonaventura ha voluto riconoscere alla dott.ssa Anastasia Di Giulio il merito di aver portato la città di Roseto degli Abruzzi, come un prodotto turistico all’interno di una tesi universitaria e allo stesso tempo un simbolico gesto da parte dell’amministrazione comunale per ringraziarla del suo interesse per la città. Alla domanda del perché della scelta per una tesi di parlare e proporre delle idee di una città la Di Giulio ha così risposto: “Ero indecisa se proporre una tesi giornalistica, oppure di costume o una storico turistica e alla fine ho pensato di presentare una tesi che potesse raggruppare tutte queste caratteristiche. Quello che poi mi ha fatto indirizzare alla città di Roseto degli Abruzzi è stata quella dei festeggiamenti che nel 2010 la città stava attraversando è cioè il suo compleanno per i 150 anni di vita. Partendo da quel 22 maggio 1860, ho ripercorso le tappe e la sua crescita per arrivare alla fine alle due proposte di marketing territoriale”. Durante la consegna del riconoscimento non sono mancati alla fine i ringraziamenti che la giornalista Di Giulio ha inteso rinnovare a quanti le sono stati vicina e i particolare all’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, nei suoi quattro settori, (Servizi sociali e culturali, Lavori pubblici,  Ragioneria, Urbanistica) dal dirigente a tutti i suoi collaboratori, al Sindaco Franco Di Bonaventura, all’Assessore all’Urbanistica Enzo Frattari, all’Assessore ai Lavori Pubblici Flavio De Vincentiis, a Luigi Ponziani direttore della Biblioteca provinciale Melchiorre Delfico di Teramo, ad Antonietta Marinaro direttrice della Biblioteca comunale di Roseto, ad Anna Maria Rapagnà responsabile del Museo della cultura materiale di Montepagano, ai dirigenti e al personale dell’Archivio di Stato di Teramo, a Emidio D’Ilario, presidente del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano, alle segretarie, capo di gabinetto, addetto stampa del sindaco.

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