Terremoto e Tasse: dichiarazione di Guglielmo Loy, Segretario confederale UIL
È importante l’attenzione del Presidente Berlusconi sulla proroga per il
pagamento delle tasse ai cittadini de L’Aquila, che sembrava essere stata
messo da parte nel Decreto Milleproroghe. Ora, però, la parola passa al
Parlamento, da cui ci aspettiamo che ai cittadini aquilani, già doppiamente
provati dagli effetti del cataclisma e dalla crisi, sia riservato lo stesso
trattamento riservato in altre analoghe circostanze, che prevede un proroga
di 10 anni per il pagamento delle tasse.
E’ questo un atto di civiltà perché non c’è lavoro senza la ricostruzione e
non c’è ricostruzione senza sviluppo e ciò passa anche e soprattutto da una
legittima proroga dei tempi per il pagamento delle tasse da parte dei
lavoratori, pensionati ed imprese, come richiesto tra l’altro congiuntamente
dalle forze economiche e sociali dell’Abruzzo.
Per la politica questa è l’ultima chiamata per dimostrare, con fatti
concreti e non solo a parole e con promesse vaghe, come rimettere in piedi
ciò che il terremoto ha distrutto.
Roma, 23 dicembre 2010
pagamento delle tasse ai cittadini de L’Aquila, che sembrava essere stata
messo da parte nel Decreto Milleproroghe. Ora, però, la parola passa al
Parlamento, da cui ci aspettiamo che ai cittadini aquilani, già doppiamente
provati dagli effetti del cataclisma e dalla crisi, sia riservato lo stesso
trattamento riservato in altre analoghe circostanze, che prevede un proroga
di 10 anni per il pagamento delle tasse.
non c’è ricostruzione senza sviluppo e ciò passa anche e soprattutto da una
legittima proroga dei tempi per il pagamento delle tasse da parte dei
lavoratori, pensionati ed imprese, come richiesto tra l’altro congiuntamente
dalle forze economiche e sociali dell’Abruzzo.
concreti e non solo a parole e con promesse vaghe, come rimettere in piedi
ciò che il terremoto ha distrutto.