Abruzzo

Abruzzo. PD: Evitata la privatizzazione dell’acqua grazie ad un emendamento del Pd.

Evitata la privatizzazione dell’acqua grazie ad un emendamento
del Pd.

Nel corso dell’approvazione del bilancio regionale 2011 è stato
approvato all’unanimità un emendamento alla finanziaria 2011-2012
presentato dal Pd (primi firmatari Ruffini e Di Luca)che proroga di un
anno l’attuale gestione pubblica dell’acqua.

“Dopo un anno e mezzo di lunghe discussioni la Regione non è ancora
riuscita a dotarsi di un legge di riforma sul servizio idrico integrato”
dicono Ruffini e Di Luca.

“La legge è ferma in II Commissione per le liti interne della
maggioranza”aggiungono i consiglieri regionali del Pd , “hanno
presentato numerose bozze di riforma senza giungere ad un testo
definitivo”dicono Di Luca e Ruffini.

“Le lotte e le posizioni diverse nel centro-destra non hanno prodotto
nessuna riforma, e solo grazie al nostro intervento si è evitato che dal
2 gennaio 2011 si andasse a gara per la gestione dell’acqua” spiegano Di
Luca e Ruffini.

Il Pd ha così evitato il  passaggio da una gestione pubblica a quella
privata, che avrebbe comportato ulteriori aumenti nelle bollette degli
abruzzesi.

“Con senso di responsabilità il Consiglio regionale ci ha dato ragione
votando all’unanimità l’emendamento che proroga di un anno l’attuale
gestione. E’ l’ennesima dimostrazione che la giunta Chiodi e la sua
maggioranza sono in disaccordo su tutto. Ci auguriamo che il dibattito
in Commissione riprenda subito e che si arrivi ad una riforma che tenga
conto dell’interesse pubblico dell’acqua, che è e deve restare un bene
pubblico gestito dai Comuni.”

I consiglieri regionali ricordano che l’ente gestore in provincia di
Teramo, il Ruzzo, ha assicurato finora le tariffe tra le più basse
d’Italia ai teramani non sottraendo risorse agli investimenti nelle
reti.
Il mantenimento dell’attuale gestione al Ruzzo permetterà inoltre di
realizzare investimenti grazie ai finanziamenti dallo Stato ottenuti per
le capacità manageriali dell’attuale consiglio di amministrazione.

A tal proposito è utile ricordare il finanziamento di 50 milioni di
euro per la realizzazione del potabilizzatore, che permetterà di avere
acqua senza interruzioni d’estate in tutta la Provincia e sopratutto nei
comuni della costa, oltre al finanziamento di 40 milioni di euro per la
depurazione nella Val Vibrata al fine di evitare l’inconveniente della
scorsa estate alla foce del fiume Vibrata.

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