L’ex sindaco Giancarlo Cameli mi chiede quali siano le mie fonti. Sono le stesse, egregio dottore, dalle quali ho appreso che i suoi parenti hanno spesso assistito ai fuochi pirotecnici da quella stessa terrazza del Kursaal che mi si accusa di aver gestito quasi in modo clientelare, dimenticando, e lo ripeto ancora, che era stata concessa al Comitato Festa che l’ha utilizzato come meglio credeva.
Dico anche che i signori di “Obiettivo Comune” dimostrano grandissima approssimazione e leggono i documenti con superficialità. La disposizione 176 del 29 giugno scorso, da loro richiamata, è un semplice verbale di accoglimento di richieste di svolgimento di mostre d’arte. E che c’entra con l’agibilità? Proprio nulla! Suggerisco perciò ai signori di “Obiettivo Comune” la lettura di un altro e più pertinente documento. Si tratta del verbale 13 gennaio 2009 della Commissione comunale sui locali di pubblico spettacolo. E qui casca l’asino, perché quel verbale sancisce inequivocabilmente l’agibilità, per una capienza massima di 240 posti, per l’intero Kursaal. Vedere per credere!
Mi chiedo a questo punto a chi giovi questa davvero misera polemica. Non al Comitato Feste; non a Don Ennio Lucantoni, che bontà sua mi ha ringraziato in una sua missiva diretta al Sindaco, e nemmeno a “Obiettivo Comune”, che il suo obiettivo, quello cioè di gettare fango su chiunque pensando di fare i moralizzatori, non viene affatto raggiunto a causa della solita approssimazione. Quanto a me, ritengo di aver fatto chiarezza e non intendo più alimentare una polemica che si è trascinata anche troppo, nel rispetto della Parrocchia della “Natività di Maria Vergine”, del Comitato Festa che ha sempre lavorato alacremente per la riuscita della Festa al quale ribadisco ancora una volta era stato concesso in uso il Palazzo “KURSAAL”.
Il Presidente pro tempore di “Giulianova Patrimonio r.l.”
Arch. Filippo di Giambattista
