Abruzzo

L’Aquila. Il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, ha risposto con una lettera alla nota inviatagli dal capogruppo del Partito democratico, Camillo D’Alessandro,

INDENNITA’: PAGANO SCRIVE AL CAPOGRUPPO PD

(L’Aquila, 21 maggio 2010) Il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, ha risposto con una lettera alla nota inviatagli dal capogruppo del Partito democratico, Camillo D’Alessandro, nella quale i consiglieri regionali del Pd annunciano la decurtazione del 10 per cento delle proprie indennità.

“In ordine alla nota pervenuta in data 21/5/2010, con la quale i consiglieri regionali del Gruppo consiliare del Partito democratico dispongono una decurtazione del 10 per cento sulle voci “indennità ed indennità di funzione” percepite, con accredito delle somme a favore del capitolo di Bilancio afferenti le Politiche Sociali, si rappresenta che la decurtazione richiesta – scrive il Presidente Pagano – avverrà sull’importo netto percepito, dovendosi obbligatoriamente corrispondere le imposte sul lordo spettante. Ciò premesso, si fa presente che per il mese corrente, la decurtazione non può essere applicata alla fonte in quanto alla data della richiesta sono state già elaborate e trasmesse al Tesoriere per il pagamento le specifiche riguardanti i compensi mensili di maggio”.

Il Presidente Pagano invita, però, i consiglieri regionali del Pd a versare comunque le somme relative al mese di maggio direttamente al Tesoriere. “Si suggerisce, eventualmente, per il corrente mese di maggio – continua la lettera del Presidente -, l’effettuazione di un versamento diretto al Tesoriere regionale con specifica finalizzazione delle somme; somme che orientativamente oscillano tra i 400 e 450 euro per ogni consigliere, a seconda della funzione ricoperta”.

“Per quanto concerne la proposta del Gruppo Consiliare del Pd di parametrare le indennità dei consiglieri regionali, assessori e presidenti, a quelle più basse in Italia, è noto ormai a tutti che la Regione Abruzzo è collocata all’ultimo posto di dette percentuali, con il 65 per cento della indennità percepita dai componenti della Camera dei Deputati, insieme a Veneto, Toscana, Molise, Marche, Lombardia, Liguria, Lazio ed Emilia Romagna. Tale valutazione è stata, infatti, inviata al Gruppo consiliare del Pd a corredo della proposta di Testo Unico sulle indennità di consiglieri elaborata su indicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e consegnata ai gruppi consiliari già dal mese di settembre 2009”.

La lettera del Presidente Nazario Pagano conclude con un riferimento ai contenuti della proposta di legge sulla riduzione delle indennità. “Detta proposta di Testo Unico, prevede invece un ulteriore diminuzione del 10 per cento oltre ad una drastica riduzione del vitalizio e alla semplificazione e riorganizzazione dell’intera materia; pertanto, si tratta di un progetto di legge esaustivo e completo – conclude Pagano – che va oltre la semplicistica dichiarazione di allineamento delle indennità dei consiglieri abruzzesi a quelle più basse d’Italia dal Pd esposta agli organi di informazione”.

L’Aquila, 21 maggio 2010

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