Teramo e Provincia

Teramo. Quanti GAL a concorrere per i fondi europei in Provincia di Teramo? Nota del PD di Teramo

Quanti GAL a concorrere per i fondi europei in Provincia di Teramo?

I GAL (Gruppi di azione locale) sono quelle “associazioni” costituite da partner pubblici e privati che hanno  il compito di elaborare strategie di sviluppo del territorio in cui operano.

Queste strategie di sviluppo, vengono esplicitate in un PSL (Piano di Sviluppo Locale) con cui si partecipa ad un bando pubblico di selezione, per accedere a fondi europei per l’attuazione delle Politiche di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo.

I fondi europei dell’ “Asse 4 – approccio Leader”, vengono stanziati per intervenire sui problemi legati ai territori rurali per potenziare lo sviluppo rurale e incentivare nuove attività e fonti di occupazione.

Nel territorio teramano è già da tempo operativo un GAL, denominato “Appennino Teramano”, che ricomprende tra i propri partners pubblici l’Amministrazione Provinciale di Teramo, le Comunità Montane, il Consorzio Comuni del B.I.M. e altri, e che ha già gestito con successo numerose iniziative di sviluppo del territorio

Al momento, è in fase di costituzione un nuovo GAL, chiamato “Gran Teramo”, cui aderiscono ulteriori prestigiosi partners pubblici quali l’Università di Teramo e l’Ente Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

“ Sebbene in modo  disorientato e confusionale, ad entrambi i GAL hanno aderito e alcuni sono in procinto di farlo,  soggetti importanti quali enti pubblici, organizzazioni di categorie del mondo rurale ed artigianale, associazioni ambientaliste, istituti di credito ecc.,

Il bando regionale, così come voluto e concepito  dalla Giunta Regionale secondo criteri di valutazione poco equilibrati, sta producendo in tutta la regione Abruzzo divisioni  tra istituzioni e organizzazioni.del territorio. Si sta purtroppo  favorendo un’ inutile contrapposizione tra diversi GAL che rischia di condurre ad una sorta di immobilismo, certamente dannoso ai fini dello sviluppo rurale del territorio; un danno che vedra’ penalizzati i soggetti privati abruzzesi che attendevano con il Gal una  grande occasione di rilancio.

Divisioni inutili, in un momento di grave crisi economica ed occupazionale, in cui il territorio e tutti gli attori economici, sociali ed istituzionali,  hanno bisogno di essere uniti, di convogliare  energie e sinergie e sicuramente sentirsi rassicurati dalle istituzioni per poter affrontare e superare, questo periodo di crisi.

Per queste ragioni, auspico , alla formazione di un unico Gruppo di Azione Locale (GAL) che – certamente – potrà e dovrà ricomprendere al proprio interno tutti i prestigiosi partners che hanno interesse e titolo a partecipare al Gruppo e che rappresentino l’intero territorio. Tutto questo nell’ottica della massima collaborazione tra Istituzioni pubbliche e private, al fine di rendere sempre più competitivo il territorio della provincia teramana, di valorizzarne le potenzialità, attraverso il mantenimento dell´occupazione, la ricerca di nuova occupazione, la crescita della cultura e della partecipazione ai processi decisionali e aggregativi.

A tal  proposito, rivolgo un appello, a tutti i Partners (Parco, Enti Locali, Università, Comunità Montane, organizzazioni varie) di  approfittare di questi ultimi giorni ancora utili prima della scadenza del bando regionale di compiere tutti insieme uno sforzo di responsabilità verso il territorio


In particolare vorrei rivolgere  un appello   all’Amministrazione Provinciale di Teramo, la quale, rinnovando ed incrementando le quote di partecipazione nel Gal “Appennino Teramano , ha già dimostrato una forte attenzione e sensibilità verso questo processo,  per tanto mi auguro che possa e riesca a svolgere un ruolo autorevole al fine di raggiungere l’obbiettivo di candidare il ns territorio attraverso un unico GAL,  al fine di affrontare  meglio le nuove sfide di rilancio del mondo rurale”.

Teramo, 13.04.2010                                                                        Segreteria Provinciale PD Teramo

Robert Verrocchio

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