Cultura & Società

Giulianova. Domenica 18 ORE 21,30. FILM “Body and Soul – Il corpo e l’anima del cinema black” “BODY AND SOUL” (USA, 1925), al Nome della rosa di Giulianova alta (TE)

Circolo virtuoso Il nome della Rosa
Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534

Domenica 18 ORE 21,30. FILM “Body and Soul – Il corpo e l’anima del cinema black” “BODY AND SOUL” (USA, 1925), al Nome della rosa di Giulianova alta (TE)

Oscar Micheaux
A cura di:
Leonardo PERSIA

BODY AND SOUL – Il corpo e l’anima del cinema black

Due incontri cinematografici a cura di Leonardo Persia

C’è un filo rosso che unisce due cineasti diversi per provenienza, cultura, concezione estetica e periodo storico: Oscar Micheaux (1884-1951), pioniere e padre del cinema african-american e il senegalese Djibril Diop Mambéty (1945-1998), l’Orson Welles di Dakar. E’ una concezione libera e indipendente del mezzo cinematografico, ma soprattutto una fedeltà quasi religiosa al frasario simbolico ed espressivo africano, lo stesso alla base di numerosi linguaggi neri diasporici e non: il jazz e l’hip-hop, il freewheeling letterario e figurativo, il vernacolo linguistico di sofisticata e mescolata stratificazione lessicale e grammaticale. Prolifico e vitalissimo, Micheaux, in 30 anni di carriera, fu scrittore, sceneggiatore, producer, montatore e distributore, ex agricoltore, venditore porta-a-porta dei propri libri. Un Jack London nero già post-moderno, contraddistinto da vis politica e polemica (rivolta anche contro gli stessi afro-americani) che infiamma il timing già frastagliato dei suoi impareggiabili film. Diop Mambéty, il più visionario e contaminato dei registi d’Africa, seppe invece mescolare la tradizione del suo continente (simboli archetipici, saggezza atemporale di sguardo, musicalità del discorso) con i furori nouvelle-vague pre e post sessantottini del periodo in cui operò. Il suo occhio deforma la mitologia africana con una modernità sincretica occidentale che, allo stesso tempo, viene genialmente reinterpretata secondo una sensibilità nera ancestrale assolutamente inedita. Esploratori dello sguardo, della tecnica come ispirazione, autori paradigmatici e universali in quanto peculiari e intimamente legati alla propria specificità nera, Micheaux e Diop Mambéty sono ancora adesso in anticipo sul tempo. Il loro cinema passato è un cinema-chimera del futuro.

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.