Cultura & Società, In rilievo, Teramo e Provincia

Il Premio Giuseppe Zilli si conferma riferimento per il giornalismo di qualità

FANO ADRIANO – Lo scenario è quello incantevole dell’Eremo dell’Annunziata a Fano Adriano (Teramo)che si erge su un promontorio dominando la vallata sottostante, un colpo d’occhio affascinante per i 150 spettatori che ieri hanno occupato tutti i posti disponibili per la Cerimonia conclusiva del Premio Giuseppe Zilli per il giornalismo giunto alla sua seconda edizione.

Il Premio, nato per iniziativa dell’Associazione Premio Giuseppe Zilli, diretto da Simone Gambacorta, grazie alla sinergia tra Comune di Fano Adriano e Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e con il sostegno del Consorzio Bim Teramo, della Regione Abruzzo, della Camera di Commercio del Gran Sasso e della Provincia di Teramo, si conferma appuntamento di pregio nel calendario culturale della regione.

A condurre la serata Arianna Ciampoli, noto volto televisivo madrina della cerimonia dalla sua prima edizione, mentre gli intermezzi musicali sono stati affidati al pianista e compositore Arturo Valiante.

La giuria, presieduta da Marcello Sorgi e composta da Simone Gambacorta, Antimo Amore, Stefano Pallotta, Angela Ciano, Andrea Lombardinilo e Lucilla Sergiacomo ha indicato i vincitori che hanno dunque ricevuto i riconoscimenti di questa seconda edizione:

Maria Teresa Meli, Corriere della Sera (giornalismo cartaceo), Gianluca Nicoletti, Radio24 (per il giornalismo radiofonico), Adam Hanzelewicz, Ansa (giornalismo web cartaceo), Isabella Romano, TG1 (giornalismo televisivo), Renato Minore, premio alla carriera.

La cerimonia di Premiazione è stata preceduta da una partecipata tavola rotonda sul tema “Il ruolo del giornalista nella società contemporanea tra diritti emergenti e regole deontologiche” in cui sono intervenuti i vincitori del Premio, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, il direttore del Premio, Simone Gambacorta e Marcello Sorgi, giornalista. Tra gli ospiti presenti, anche il direttore di Famiglia Cristiana, don Stefano Stimamiglio e l’amministratore delegato Luciano Regolo, la direttrice generale dei Musei d’Abruzzo Federica Zalabra, la consigliera regionale Simona Cardinali, il presidente del BIM Teramo Marco Di Nicola,

 

 

 

 

 

DICHIARAZIONI

Luigi Servi, sindaco di Fano Adriano “Il Premio è un evento importantissimo per la nostra comunità, un fiore all’occhiello di cui Fano Adriano è fiera e che è reso possibile grazie al lavoro intenso di una squadra competente e di tutta l’Amministrazione comunale che ringrazio. Lavoriamo tutti perché ogni anno questo momento cresca in visibilità e qualità per il bene del territorio.”

Stefano Pallotta, presidente Odg Abruzzo “Il Premio Giuseppe Zilli ha un merito intrinseco dato dall’universo valoriale che porta con sé, fatto di etica e onestà intellettuale, valori fondanti il mestiere di giornalista che Giuseppe Zilli ha incarnato in vita e che ancora oggi accompagnano il suo nome e ciò che nel suo nome viene fatto.”

Simone Gambacorta, direttore del Premio Giuseppe Zilli”Ho tre motivi di gioia. Il primo è che tutti insieme abbiamo fatto esistere una realtà che fino a due anni fa non esisteva. Il secondo è che abbiamo contribuito a far conoscere o a far riscoprire il senso del giornalismo di Giuseppe Zilli, basato su una lettura critica della società e sul dialogo. Un giornalismo non di giudizio né di pregiudizio, ma di ascolto e approfondimento. Il terzo motivo di gioia è che abbiamo fatto tutto questo attraverso un progetto culturale declinato come premio e già ben posizionato nella sua riconoscibilità. Tutto questo grazie a un importante lavoro di gruppo”.

Marcello Sorgi, presidente della giuria “Penso che la giuria abbia fatto un buon lavoro premiando dei giornalisti che, ognuno a suo modo e ognuno nel proprio settore, hanno portato avanti un giornalismo di frontiera, che è ciò che Giuseppe Zilli ha fatto con grande capacità alla guida di Famiglia Cristiana. Questo premio ha il merito di veicolare valori importanti e stimolare riflessioni necessarie sul presente e il futuro della professione giornalistica.”

 

MOTIVAZIONI PREMI

Maria Teresa Meli – Giornalismo cartaceo

Nel lavoro di Maria Teresa Meli, l’analisi della politica italiana diviene esercizio serrato di una penentrante e lucidissima disamina critica incentrata sul primato dei valori della democrazia e della Costituzione.

Isabella Romano – Giornalismo televisivo

L’informazione televisiva del servizio pubblico trova in Isabella Romano un esempio di professionalità alta e matura. Il ritmo e la compostezza della sua conduzione sono parti di uno stile fatto di chiarezza, fluidità e piena sicurezza.

Gianluca Nicoletti – Giornalismo radiofonico

Innovatore e sperimentatore di forme e linguaggi, Gianluca Nicoletti è un osservatore del presente capace di creare sintesi di grande intelligenza tra le necessità dell’approfondimento e la schietta libertà di uno sguardo mai omologato.

Adam Hanzelewicz – Giornalismo web

Nel mondo movimentato e mosso dell’informazione online, Adam Hanzelewicz immette il filtro di una mediazione consapevole delle incalzanti tempistiche delle agenzie di stampa e delle irrinunciabil necessità della verifica.

Renato Minore – Premio alla carriera

Critico letterario, inviato, responsabile dei servizi culturali e curatore della pagina dei libri del Messaggero, Renato Minore ha raccontato la letteratura con lo stile e la competenza del poeta che ha scelto per mestiere il giornalismo.

 

 

 

 

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