Teramo e Provincia

Teramo. De Paulis: Pur facendo un plauso all’attività di risparmio e di gestione dell’Amministrazione provinciale di Teramo, sento il dovere di chiedere un’ampia riflessione sulla decisione di uscire da tutte, o quasi, le società partecipate in cui lo stesso ente , ogni anno, stanzia determinati fondi.

Riceviamo dal consigliere comunale Alessia De Paulis, nonché componente del c.d.a. dell’Istituto Braga.

Pur facendo un plauso all’attività di risparmio e di gestione dell’Amministrazione provinciale di Teramo, sento il dovere di chiedere un’ampia riflessione sulla decisione di uscire da tutte, o quasi, le società partecipate in cui lo stesso ente , ogni anno, stanzia determinati fondi.

In qualità di Consigliere di Amministrazione dell’Istituto di Alta Formazione Musicale “Gaetano Braga” di Teramo, mi sento di dover far riflettere  tutti i componenti dell’Amministrazione provinciale sull’importanza di continuare questo rapporto che dura ormai da tantissimi anni.

Altresì condivido la scelta di mettere ordine in un bilancio attraverso il rigore e con la finalità di dare un segnale, ma allo stesso tempo chiedo all’Amministrazione Provinciale, in primis al Presidente Catarra, di valutare ulteriormente le conseguenze di  tali scelte.

Riflettere su quello che potrebbe accadere in seguito alla scelta di non erogare più uno dei contributi, insieme alla Regione, al Comune di Teramo e al Comune di Giulianova, che rende possibile l’esistenza del  nostro importante Istituto.

Nel caso specifico vorrei ricordare le difficoltà economiche in cui già verte l’Istituto, e con il venire a mancare di questo importante contributo, il rischio verosimile della sopravvivenza dello stesso.

Con la crisi che ormai attanaglia tutti i settori della società, noi amministratori nei vari enti dobbiamo preoccuparci delle persone in primis e nella fattispecie delle persone che formano la grande famiglia del Braga.

Mi riferisco a tutti coloro che hanno contribuito e continuano a farlo per la crescita culturale, sociale e musicale del nostro territorio, a quei docenti e non che fino ad oggi, grazie al loro lavoro non ha mai smesso di partecipare, attraverso il loro alto servizio, quale l’insegnamento, anche a volte in situazioni di gravi carenze economiche.

Non dimentico gli studenti che nel caso in particolare perderebbero un qualificato punto di riferimento quale è un istituto musicale di tale storia e di tale importanza.

Essendo anch’io parte attiva in un Ente, quale il Comune di Teramo, sono a conoscenza delle difficoltà in cui ci si trova attualmente nel gestire le poche risorse rimaste a disposizione, ma  mi auguro che le “nostre” scelte non siano, da oggi in poi, causa di chiusure di quegli Enti che nel territorio portano cultura, insegnamento e alte professionalità.

Infine plaudo all’iniziativa del Sindaco Brucchi che ha convocato per venerdì 4 gennaio   un tavolo tecnico con tutti i protagonisti, quali, il Presidente dell’Istituto Luciano D’Amico, il Governatore Chiodi, il Presidente Catarra, il Senatore Tancredi e il c.d.a.  al fine di trovare una soluzione ultima e verosimilmente definitiva al fine di evitare scelte troppo radicali che troppo costerebbero al nostro territorio.

Alessia De Paulis

Cda Braga

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