Cultura & Società

Vasto. SABATO 3 NOVEMBRE ORE 18.00 ARCI-BOTTEGA MONDO ALEGRE(C.SO PLEBISCITO 77, VASTO) PRESENTA

SABATO 3 NOVEMBRE ORE 18.00 ARCI-BOTTEGA MONDO ALEGRE(C.SO PLEBISCITO 77,
VASTO) PRESENTA

JUGOSCHEGGE
Storie e scatti di guerra e di pace
di Tullio Bugari e Giacomo Scattolini
Prefazione di Massimo Cirri (Rai Caterpillar); introduzione di Agostino
Zanotti con interventi di Mario Boccia, Ennio Remondino, Alessandro Gori,
Luca Rastello, Silvia Maraone, Roberta Biagiarelli, Paolo Rumiz

Giacomo Scattolini, fotoreporter, ha pubblicato Izbjeglice/Rifugiati. Storie
di gente della ex Jugoslavia (Pequod, 1999); Fri Lens (Edizioni Simple,
2008). Ha fotografato la guerra in Croazia, Bosnia, Serbia, Kosovo,
Kurdistan e continua a viaggiare nel sud-est d’Europa.

Tullio Bugari, sindacalista e ricercatore, ha pubblicato
Izbjeglice/Rifugiati. Storie di gente della ex Jugoslavia (Pequod, 1999);
Itinerari, storie di viaggio dentro al mondo (Progetto Europeo Comenius,
2000); Parole condivise (Franco Angeli, 2004); Alfabetica (GEI, 2007 e
2008).

“Nell’estate del 1990 mia moglie e io abbiamo fatto un viaggio in
Jugoslavia. Eravamo in moto, mia moglie non era ancora mia moglie e la
Jugoslavia era ancora la Jugoslavia. A Banja Luka ho rotto una ruota; un
meccanico ce l’ha riparata e ci ha chiesto se poteva fare una foto a suo
figlio sulla moto. Era un bambino di cinque anni, solo questo siamo riusciti
a dirci. Dopo ci siamo chiesti se fosse bosniaco musulmano, serbo o croato.
Allora non sembrava importante. Soprattutto, ci siamo domandati che vita
abbia avuto…”. (Massimo Cirri)

Due decenni dopo l’inizio della guerra che ha frantumato la Jugoslavia,
sette protagonisti del “prima” e del “dopo” – Mario Boccia, Paolo Rumiz,
Ennio Remondino, Luca Rastello, Alessandro Gori, Roberta Biagiarelli, Silvia
Maraone – raccontano i “loro” Balcani a due viaggiatori che dei Balcani
hanno fatto ragione di vita. Completa l’opera una raccolta di fotografie a
colori prese durante la guerra e poi scattate nuovamente due decenni dopo e
messe a confronto, per raccontare gli estremi urbani di devastazione e
ricostruzione.
“Ho vissuto la guerra di Jugoslavia come la prova generale di una
‘balcanizzazione’ molto più ampia, che ritengo stia oggi attraversando anche
l’Italia e l’intera Europa”. (Paolo Rumiz)
Acquistando questo libro si partecipa attivamente a un progetto di
solidarietà: finanziare gli studi universitari a Bojana, una ragazza di
Sarajevo

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.