I Sindaci di Roseto, Morro D’Oro e Notaresco sulle dichiarazioni di Ziruolo
Roseto, 30 maggio 2012 – In merito alle ultime dichiarazioni del Presidente del Cirsu Andrea Ziruolo, in riferimento ai ritardi sul cronoprogramma per la realizzazione della discarica e della ristrutturazione e riattivazione del Polo tecnologico di Grasciano per il trattamento dei rifiuti, i tre sindaci di Roseto, Morro d’Oro e Notaresco dichiarano: “ Siamo alquanto stupiti dalle affermazione rilasciate dal Presidente del Cirsu, visto che proprio nella giornata di ieri si è tenuta una riunione in Regione, alla presenza dell’Assessore Di Dalmazio, del dirigente Gerardini e dei rappresentanti delle Province di Teramo e Pescara, per delineare un percorso che portasse nei prossimi 20 giorni all’emanazione del bando per l’affidamento della gestione della discarica. Un’occasione in cui l’Assessore Di Dalmazio ha riconfermato massima attenzione verso la risoluzione dei problemi del Cirsu tema a cui ha dimostrato da sempre la massima disponibilità.
I tre Sindaci vogliono ricordare che le responsabilità in merito alla disastrosa situazione in cui versa il consorzio Cirsu unitamente a Sogesa sono ascrivibili alla cattiva gestione e al mancato controllo da parte di chi ha gestito, a partire dalla costituzione e fino ad un anno, fa sia Cirsu che Sogesa e politicamente vanno individuati nei rappresentanti del PD che hanno eletto i vertici aziendali.
I tre Sindaci esprimono massima fiducia nell’operato dell’Assessore regionale Di Dalmazio che si è dimostrato sempre attento e pronto ad intervenire per risolvere le situazioni che si stanno creando attorno al Polo Tecnologico di Grasciano, strumento indispensabile per i sei Comuni Cirsu, per tutta la provincia di Teramo e anche per la regione Abruzzo. Rinnovano inoltre piena fiducia nel Presidente Ziruolo, anche per tutto il lavoro che lui e il Cda hanno fatto in questo ultimo anno pieno di difficoltà ed irto di ostacoli di ogni genere e auspicano che le problematiche relative al Cirsu siano trattate nelle sedi istituzionali”.
