Cultura & Società

Giulianova. Carissimi, è online il n. 50 di Voci dell’Anima che trovate al seguente indirizzo:

Carissimi, è online il n. 50 di Voci dell’Anima che trovate al seguente indirizzo: http://www.scribd.com/doc/65295681/50
Dentro troverete anche il mio articolo sul pellegrinaggio a Medjugorje.
Di seguito l’editoriale:
Fuori Gesù e spazio a Piccolo Uovo Carissimi,   parlo da insegnante che vede come la scuola stia diventando sempre più “erroneamente” laica. Si sta cacciando la religione cattolica dalle aule, nascondendosi dietro la scusa del pluralismo religioso e del rispetto di altre confessioni religiose. In realtà chi non rispetta la propria religione non può rispettare quella altrui. Si sta relegando la religione cattolica alla sola ora di religione, quasi fosse davvero diventata solo una materia scolastica come la matematica e non parte integrante della vita di ogni cristiano. Tante sono le istanze che oggi cercano di ridurre la fede a un fatto privato, ma essa deve informare tutta l’esistenza della persona, sia la sua sfera pubblica che quella privata. Per sua stessa natura non può essere relegata a uno spazio privato. È per questo che mi oppongo fermamente a quanti affermano un concetto di scuola laica, perché si tratta di un concetto sbagliato. Quando si toglie Gesù dalle aule o dalla nostra vita, in realtà, si fa spazio ad altre cose. Lo dimostra questa notizia, che è circolata in rete in questi giorni, ma che non credo sia stata data dai Tg nazionali. “Ora Pisapia insegna ai bambini la famiglia gay”. http://www.ilgiornale.it/interni/la_giunta_pisapia_insegna_bambini_famiglia_gay/06-09-2011/articolo-id=544143-page=0-comments=1 Il volumetto ha come protagonista “Piccolo Uovo” un uovo che deve essere fecondato ma che fa un giro fra tutte le famiglie esistenti: dalle coppie omosessuali di due pinguini maschi e due gatte, alla famiglia tradizionale dei conigli fino ad arrivare ai single che adottano bambini. Non mi sorprende affatto che la sinistra abbi potuto concepire un tale volumetto e pensi davvero di farlo adottare alle scuole dell’infanzia. Quello che davvero mi sorprende è il clima di laicità che si sta instaurando nelle scuole e che “permette” ad iniziative di questo genere di essere portare avanti. È il caso, dunque di richiamare i cristiani alla propria coscienza e alla propria fede, invitandoli a parlare, a dire la loro, ad opporsi a questo scempio. Io sono insegnante di scuola dell’infanzia e non mi sognerei mai di proporre un tale fumetto ai miei alunni, primo perché scontra di brutto con la mia fede, secondo perché i bambini hanno i loro diritti e fra questi, contrariamente a quanto pensano molti sciocchi, non c’è quello di essere messi al corrente di tutto quello che avviene nel mondo o di tutti gli orientamenti sessuali esistenti, ma di vedersi garantita una crescita serena e completa da punto di vista fisico, mentale e spirituale. Per i bambini esistono solo la mamma e il papà, e quando viene a mancare una di queste figure i problemi sono tanti e sono dolorosi. I bambini li vivono sulla loro pelle, i bambini non accettano tutto, ma soffrono, a volte anche in silenzio, dando l’impressione che tutto vada bene. Questo perché non esprimono direttamente quello che provano, soprattutto quando sono ancora molto piccoli. Ma basta osservarli bene, per capire cosa hanno nel cuore. Se c’è un diritto dei bambini che dobbiamo rispettare è quello di garantire il loro sviluppo spirituale, che non avviene in una sola ora di religione a settimana, ma avviene 24 ore al giorno, dal primo istante di vita all’ultimo. Questo è il ricco patrimonio che dovremmo affidare loro, un patrimonio che gli permetterà di affrontare tutto nella vita. Siamo in piena emergenza educativa, di questo se n’è resa conto solo la Chiesa Cattolica, e ci siamo finiti proprio perché abbiamo tolto Gesù dalle scuole e dalle nostre vite. Non si può parlare di educazione alla convivenza civile, se non la si fonda su solidi principi morali e questi ultimi sono figli della fede: il rispetto, l’amore verso il prossimo, il perdono, l’amicizia, ecc. Come si può insegnare a un bambino tutto questo senza parlargli di Gesù Cristo? È necessario un passo indietro, un serio ripensamento del posto e ruolo della fede nella nostra vita.   Ave Maria   Annarita Petrino       Annarita Petrino
www.mooncity.it

“Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano.”
Teresa di Lisieux

“Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo”
Santa Chiara D’Assisi


image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.