Italia

Val di Susa. Questione TAV: PSI, “Ognuno deve essere libero di poter manifestare il proprio dissenso con una protesta civile, ma questi continui episodi di violenza dovrebbero essere duramente condannati da tutte le forze politiche

“Ognuno deve essere libero di poter manifestare il proprio dissenso con una protesta civile, ma questi continui episodi di violenza dovrebbero essere duramente condannati da tutte le forze politiche,  non certamente
attizzati come qualche irresponsabile continua a fare’. Commenta così il  segretario Nazionale del PSI, Riccardo Nencini, gli scontri provocati in Val di Susa dal movimento ‘No Tav’ per impedire che proseguano i lavori per l’alta velocità della Torino-Lione. “Un ulteriore danno alla democrazia-continua Nencini- testimoniato anche dal fatto che c’è una  sinistra che difende questi episodi di violenza contro le forze dell’ordine a cui va tutta la nostra solidarietà’. ‘Una sinistra così -conclude il Segretario- non può pensare di governare il Paese’.
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