PER CASTELBASSO 2011 SECONDO APPUNTAMENTO CON LA SEZIONE MUSICA ANTICA
Castelbasso, 20 luglio 2011 – Secondo appuntamento, domani sera, giovedì 21 luglio, alle ore 21.00, con la Sezione Musica antica di “Castelbasso 2011”, la manifestazione culturale estiva che ogni anno riaccende il borgo medievale della provincia di Teramo.
La Sezione Musica Antica ospita la rassegna “D’Estate l’Organo” – curata dal maestro Roberto Marini – che esalta la sonorità tipicamente seicentesca dell’organo Adriano Fedri, uno splendido strumento posto nella chiesa parrocchiale del borgo, fatto restaurare dalla Fondazione Malvina Menegaz.
Per il concerto di domani sera, “Un indedito connubio: tuba e oragano”, il mondo musicale barocco e classico saranno magnificamente espressi dal connubio non usuale, ma ricco di fascino e preziosità artistiche, tra l’organo di Giuliana Maccaroni e la tuba di Alessandro Fossi. L’originalissimo accoppiamento è il segno distintivo di questo particolare e raffinato concerto. Le musiche presentate condurranno l’ascoltatore attraverso un percorso sapientemente articolato con proposte estremamente singolari e originali
Saranno eseguite musiche di Benedetto Marcello, Pietro Morandi, Nicola Antonio Zingarelli, George Friederich Handel, Johan Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, Giovanni Andrea Fioroni.
Alessandro Fossi ha suonato, tra le altre, con l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, la Russian National Orchestra e l’Orchestra del Teatro Marjinski di San Pietroburgo.
Giuliana Maccaroni, si è esibita in importanti festival in Italia e all’estero (Belgio, Germania, Austria, Francia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Russia, Siberia, Svizzera, Inghilterra, Finlandia, Norvegia).
Al termine del concerto seguirà un visita guidata alla storia e alle bellezze artistiche racchiuse nel borgo di Castelbasso.
La rassegna “D’Estate l’Organo” ha in programma un ultimo concerto, il 28 luglio, dal titolo ”Aspetti del repertorio tedesco per voce e organo tra barocco e romanticismo”.
