PERSONALE di RAUL RODRIGUEZ
RADICI
L’Aquila – Chiostro ex convento di San Domenico via Buccio da Ranallo 65/A
Inaugurazione venerdì 15 Luglio 2011 ore 17.30
E’ spesso la realtà ad ispirare l’opera di Raul Rodriguez. Sia che derivi da fatti di cronaca, memorabile resta l’installazione dedicata all’eccidio di piazza Tien’anmen, sia che nasca semplicemente dall’osservare la realtà; dal guardare attentamente quello che ognuno di noi ha la fortuna di avere intorno a se quotidianamente. Siano campi sterminati o foreste, città o piccoli borghi. Tutto può diventare fonte di nuove creazioni, così anche le radici, simbolo di forza e potenza della natura e iconografia per eccellenza del legame fortissimo con madre terra, diventano soggetto perfettamente riconoscibile negli ultimi lavori che Raul Rodriguez propone in questa mostra che porta proprio il titolo: “Radici”.
Ed è questa, senza tanti giri di parole, la genesi delle opere esposte. Le Radici possono diventare tutto anche mostri enormi e tentacolari nell’installazione che da il titolo alla mostra e dove è ben evidente il confronto tra esse e l’uomo, moderno però perché ridotto a sagoma tanto da sembrare un omino appena uscito da un’opera di Keith Haring. Inizia così il percorso alla scoperta di questi oggetti fatti di tutto e si parte sempre dalle radici…poi, mano a mano che guardi e capisci, leggi altro. Ti rendi conto che queste radici possono diventare alberi e rami, ma anche case e palazzi e opere d’arte nell’opera d’arte. Così dalla radice si arriva alla sagoma di un trittico rinascimentale dalla tipica cornice dorata dove però al posto della rappresentazione lo sguardo si perde in un azzurro intenso; in “un cielo senza riparo”.
Da qui il pensiero corre veloce all’altro e profondo significato che la parola radici porta in sé. Quello del legame con la propria terra, con la propria storia e con la propria memoria.
Immediato scatta allora il rimando al terremoto per chi come gli aquilani e come Raul Rodriguez argentino ma ormai aquilano d’adozione, hanno vissuto e sperimentato la forza devastante della natura, il suo potere di sradicamento e rottura. Così il ritorno alla radici diventa anche ritorno alla propria e alla storia comune. Una storia da non perdere nonostante tutto, perché unico e solo legame con la propria terra, con la propria città, con la propria memoria senza la quale è impossibile andare avanti ricostruire o ri – costruirsi. Proprio come gli alberi forti e generosi perché ben saldi alla terra grazie alle loro radici.
La mostra resterà aperta fino al 28 luglio dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00
L’Aquila 13 luglio 2011
Mostre Personali:
2009 – Mostra-Installazione Claro-Oscuro. Museo de la Ciudad, Paranà, Argentina.
2008 – Mostra Ri – Memorare. Associazione Culturale “Nueva Ideal”, L’Aquila.
2007 – Installazione Le 10 Stagioni. Circolo Arci “Querencia”, L’Aquila.
Installazione Sud / Sur. Caffè Polar, L’Aquila.
2001 – Installazione Festa dell’albero all’Emiciclo. Consiglio Regionale, L’Aquila.
2000 – Installazione Desaparecidos. Palazzo Dragonetti, L’Aquila.
Installazione Frazada de cactus. Biblioteca dell’Infanzia, L’Aquila.
1999 – Installazione Balcani. Parco del Sole, L’Aquila.
1997 – Installazione Pedofilia. Chiostro chiesa di S. Giovanni a Lucoli, (L’Aquila).
1995 – Installazione Convalescenza. Centro multimediale “Quarto di Santa Giusta”, L’Aquila.
1994 – Installazione Proyectos A y B para acercar la civilizaciòn Toba a un muro.
Escuela de Artes Visuales “J. Mantovani”, Santa Fe Argentina
e nella Escuela Nacional de Teatro, Rosario Argentina.
1990 – Installazione Piazza Tien An Men. Spazio “Angelus Novus” e Castello Cinquecentesco, L’Aquila.
1988 – Inaugura la sua prima mostra Arte contro la violenza. Centro d’Arte “Ri-Sonare”, L’Aquila.
Mostre collettive:
2011 – Invasione Nostra Signora Art. Performance in diverse città del pianeta.
2010 – Invasione Nostra Signora Art, ideaz. Davide Intelligente. Performance in diverse città del pianeta, L’Aquila.
Terremoto, quando il tempo si ferma, Centro Polivalente Nicoletta Campanella, Corviale, Roma.
La Deriva alle 99 Cannelle, L’Aquila.
2009 – Grazie, si ricomincia. Palazzo dei Congressi, Montesilvano.
Dalle 3.31 alle 3.33. Il prima e il poi degli artisti aquilani dopo il terremoto delle 3.32.
Villa Comunale, L’Aquila e Porto Antico, Genova.
2008 – R(E)esistenze, Ex-Aurum, Pescara.
2007 – L’Aquila città della Pace in nome di Celestino. Chiesa S. Maria dei Raccomandati, L’Aquila.
Arteambiente. Roio Piano, L’Aquila.
Resistenze-Esistenze. Ex Cofa, Pescara.
2006 – In corso d’opera. Parco del Sole, L’Aquila.
2005 – La Corda Civile, immagini e parole di libertà. Parco del Sole, L’Aquila.
2001 – I Nove Martiri Aquilani, Rassegna d’arte Contemporanea. Castello Cinquecentesco
e Palazzo Margherita, L’Aquila.
Montone tra il sole e la luna. Xa ed. Festival Internazionale Teatro Popolare di Strada, Mosciano S. Angelo.
Mostra di Presepi e Natività. Istituto Statale d’Arte, “F. Muzi”, L’Aquila.
Natale per i Palestinesi… Pasqua in Palestina. Rassegna d’Arte Contemporanea, Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, L’Aquila.
1999 – Artisti & eventi a L’Aquila. Rassegna d’Arte Moderna e Contemporanea, Castello Cinquecentesco, L’Aquila.
1995 – Arte in Corso. Mostra d’Arte della Città di Jesi.
1994 – Katalogos. Rassegna d’Arte Contemporanea, Castello Cinquecentesco, L’Aquila.
1993 – Cronache d’arte per Il Messaggero, a cura di Antonio Gasbarrini. Centro Culturale, “Angelus Novus”, L’Aquila.
Estate al Foro. Foro Italico, Roma.
Cento pittori a Via Margutta. Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Calcata, Capanna e Roma.
1992 – Mostra collettiva nella città di Rieti. Rieti.
1990 – X Mostra Regionale d’Arte città di Penne. Penne.
1988 – Arte per la Pace. Spazio culturale “Angelus Novus”. L’Aquila.
15 Artisti Aquilani nella città di Rottweil. Germania.
Perdonanza Arte ‘88, una mostra per la pace, L’Aquila.
Meeting sulla Cultura Giovanile. Ridotto del Teatro Stabile, L’Aquila.
