Anche i socialisti raccoglieranno le firme per il referendum abrogativo del Porcellum. Ad annunciarlo è il segretario del PSI, Riccardo Nencini, che questa mattina ha incontrato a Firenze il senatore Stefano Passigli, uno dei promotori del referendum.
“In tutte le feste socialiste che si svolgeranno sul territorio nazionale, a partire da quella toscana di metà luglio a Cecina – spiega Nencini – sarà possibile firmare contro il Porcellum e daremo la massima disponibilità dei nostri spazi anche agli altri partiti e comitati che vorranno contribuire a questa battaglia”.
Da alcuni mesi i socialisti sono impegnati in tutta Italia con le campagne nazionali di raccolta firme per quattro petizioni popolari per un nuovo sistema elettorale, per una maggiore trasparenza della politica, per una tassa sulle transazioni finanziarie, per l’eliminazione del precariato nel lavoro.
“La legge elettorale – conclude il leader PSI – è una delle maggiori cause dei nostri mali e solo un referendum può dare, come ci ha insegnato la recente consultazione, una scossa per il cambiamento. Dobbiamo porre fine ad un Parlamento di nominati e ridare ai cittadini la possibilità di selezionare la classe politica”.
“In tutte le feste socialiste che si svolgeranno sul territorio nazionale, a partire da quella toscana di metà luglio a Cecina – spiega Nencini – sarà possibile firmare contro il Porcellum e daremo la massima disponibilità dei nostri spazi anche agli altri partiti e comitati che vorranno contribuire a questa battaglia”.
Da alcuni mesi i socialisti sono impegnati in tutta Italia con le campagne nazionali di raccolta firme per quattro petizioni popolari per un nuovo sistema elettorale, per una maggiore trasparenza della politica, per una tassa sulle transazioni finanziarie, per l’eliminazione del precariato nel lavoro.
“La legge elettorale – conclude il leader PSI – è una delle maggiori cause dei nostri mali e solo un referendum può dare, come ci ha insegnato la recente consultazione, una scossa per il cambiamento. Dobbiamo porre fine ad un Parlamento di nominati e ridare ai cittadini la possibilità di selezionare la classe politica”.
