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Italia. 10 GIUGNO FESTA DELLA MARINA MILITARE

10 GIUGNO FESTA DELLA MARINA MILITARE

Venerdì 10 giugno, a La Spezia, presso la passeggiata Morin, la Marina Militare celebra il suo 150° compleanno, in ricordo dell’impresa di Premuda, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nell’ambito dei festeggiamenti  per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Il Capo dello Stato sarà ricevuto dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Biagio Abrate e dal Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte.

Gli equipaggi delle navi e del sommergibile Scirè presenti in rada renderanno gli onori al Capo dello Stato con il tradizionale Saluto alla Voce. Nel corso della cerimonia gli Incursori della Marina effettueranno un lancio col paracadute in mare e alcuni mezzi aerei  dell’Aviazione di Marina faranno il loro passaggio in formazione. Il momento solenne della cerimonia sarà costituito dal conferimento, da parte del capo dello Stato, della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla bandiera della Marina Militare, per il supporto fornito alle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal sisma del 2009.

La Festa della Marina ricorre nell’anniversario della gloriosa impresa navale del 10 giugno 1918, quando, nel corso della prima guerra mondiale, il Comandante Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei “MAS 15” e “MAS 21”, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), provocando l’affondamento della corazzata “Santo Stefano”.

Tutto questo è stato annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci dove, per la particolare ricorrenza, è stata presentata da Poste Italiane l’emissione di quattro francobolli dedicati alla Marina Militare nel 150° anniversario dell’istituzione. Nel corso della conferenza stampa è stata anche presentata una medaglia commemorativa coniata per la Marina Militare dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Le celebrazioni per la Festa della Marina, che sono state illustrate nel corso della conferenza stampa, si concentrano nei giorni 9 e 10 giugno e comprendono diverse iniziative. Una mostra istituzionale all’interno di uno spazio  di 450 mq, appositamente allestito dal Comune, in piazza Europa a partire dalle ore 18 dell’8 giugno e fino al 19 giugno. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 23:00. Il concerto della Banda musicale della Marina presso Piazza Europa il 9 giugno, con inizio alle ore 21:00 e ingresso libero. Il 10 giugno la cerimonia, alla presenza  del Presidente della Repubblica, sarà trasmessa in diretta da RAI UNO a partire dalle ore 11.

Brevi cenni storici dell’azione di Premuda

Il 10 giugno, la Marina celebra la propria festa, in ricordo dell’impresa compiuta a Premuda, nel 1918, dal Comandante Luigi Rizzo e dai suoi uomini, in una fase cruciale della Prima Guerra Mondiale. Due MAS riuscirono ad affondare la nave ammiraglia della flotta austriaca, uscita dal porto di Pola con l’obiettivo di contrastare il dispositivo militare italiano nel Canale d’Otranto. La piccola formazione navale, al comando di Rizzo, era salpata da Ancona nel pomeriggio del giorno precedente e all’alba del 10 giugno stava per tornare alla base, quando la squadra navale austriaca si profilò all’orizzonte. Il Capitano di Corvetta Luigi Rizzo non esitò un istante: i siluri del suo MAS e di quello comandato dal Guardiamarina Aonzo colpirono in pieno la corazzata austriaca “Santo Stefano”. I MAS riuscirono a sfuggire alla reazione austriaca ed a tornare indenni alla base. L’impresa di Premuda determinò una svolta decisiva nella Prima Guerra Mondiale, soprattutto sotto l’aspetto “morale”, poiché i comandanti della flotta avversaria, da quell’evento in poi, furono indotti ad assumere un atteggiamento più prudente sotto il profilo della condotta delle operazioni navali in alto mare. Il 10 giugno è una giornata di festa nella vita della Marina che la riporta alle sue radici, ai suoi valori e al ricordo degli uomini che, in pace ed in guerra, ad essa hanno dedicato la loro esistenza. Storia e vita quotidiana si mescolano: ne esce rafforzata l’identità di una Forza Armata che coltiva la memoria di una tradizione gloriosa ed ha la capacità e la determinazione di vivere da protagonista il tempo presente. In essa, il personale, con alle spalle un patrimonio crescente di conoscenze e di professionalità, si pone al servizio del popolo italiano e delle sue Istituzioni.

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