Giulianova

Giulianova. Il prossimo primo luglio all’ospedale di Giulianova arriva Vittorio Calvisi,

Il prossimo primo luglio all’ospedale di Giulianova arriva Vittorio Calvisi, nuovo primario del reparto di ortopedia. Sostituisce Giuseppe Bruni che lascerà il servizio per raggiunti limiti di età.  I consiglieri comunali di Obiettivo Comune così commentano: “E’ un grande segnale a dimostrazione che c’è la volontà di potenziare la struttura sanitaria giuliese. Con il profrssor Calvisi –continua la nota- l’ospedale di Giulianova acquisisce una grande professionalità di livello internazionale per la chirurgia della spalla e del ginocchio”. Il raggruppamento politico di opposizione accenna anche ad una punzecchiatura: “E’ questa la sanità dei fatti che a noi di Obiettivo Comune piace, non quella delle chiacchiere sterili. Siamo sicuri che le buone notizie per il nostro ospedale non finiranno qui”. Il professor Calvisi sarà coadiuvato anche da tre nuovi “aiuti” di sua fiducia ed alcuni specializzandi.  Quando riaprirà il reparto di ortopedia dell’ospedale di Sant’Omero, temporaneamente chiuso per lavori di messa a norma, il nuovo primario garantirà la sua presenza in entrambe le strutture. Obiettivo Comune lancia un affondo: “Ci preme sottolineare che, dopo la chiusura in serie di vari reparti da parte della precedente Giunta di centro-sinistra e della passata Direzione Generale Asl Teramo, ancora una volta assistiamo alla sostituzione immediata di un primario”. L’attivtà di ricerca del professor Calvisi ha riguardato anche la Medicina dello Sport collaborando con la Federazione Italiana Ghiaccio e con la Federazione Italiana Rugby. Di quest’ultima è stato referente dell’area sanitaria alla Coppa del Mondo del 1991 e  responsabile dello staff della squadra della Nazionale. Porta la sua firma (luglio 2006) il primo impianto di menisco effettuato con tecnica artroscopica assistita  eseguito a Pescara nella Clinica Pierangeli. Nell’occasione fu ospite di prestigio lo specialista Luigi Pederzini, presidente della Società Italiana di Artroscopia. Con questa mossa di rilievo, i responsabili della sanità abruzzese dovrebbero mettere fine all’emorragia che da anni si registra a favore della Regione Marche e che ha segnato un tasso di mobilità passiva davvero fuori misura.

Alfonso Aloisi


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