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Ap – Eventi
Al Museo di Celano (AQ), il 18 giugno ’11
“M’Illumino di Tango – La bella storia di un ritmo”
CELANO (AQ), 8 Giugno ’11 -Tanti sono gli eventi che il museo “Musè” di Celano ama ospitare affinché ciò che è arte ed archeologia raggiunga ogni mente ed i sensi di ognuno. Il centro di restauro nonché struttura interattiva e trasversale (aperta ad un pubblico vasto, sempre più partecipe, appartenente ad ogni fascia d’età), può essere contemplata quale fulcro di un universo “mobile”, che vede anche la Marsica attore, perno di una rete sociale globalizzata e parte attiva di un’arte non più “aulica”, ma alla portata di tutti, del “mondo intero”.
La visione del museo dalle produzioni e dagli interni statici e poco sensibili ai movimenti dell’onda energica della vita, con Musé, non esiste più… E così viene abbattuto anche un concetto d’arte lontana, perché oggi, in seno alle manifestazioni che vengono promosse in e da questo polo d’eccellenza abruzzese, si celebra pure la danza, che cresce ed assurge a più alti livelli perché, come un tempo la pittura dei grandi mecenati rinascimentali, essa è figlia del momento. Del nostro, questo che tocchiamo e viviamo. Ed è qui, tangibile, con i suoi ed i nostri ritmi. Con cadenze sicure, con movimenti d’umanità. Come Musé.
E mentre continua la mostra semestrale (14 aprile – 14 ottobre 2011) legata alle vicende dell’edificazione del collettore sotterraneo del lago del Fucino, l’esposizione che ha luogo tramite la documentazione delle fasi realizzative dell’opera (dal primo sec. d. C., ai tentativi di restauro, fino alla configurazione attuale, evidenziando la mutevolezza del paesaggio e del territorio, completamente stravolti dal cambio climatico – mostra questa realizzata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo e da Musé – Nuovo Museo Paludi di Celano – Centro di Restauro, in collaborazione con la Provincia dell’Aquila, l’Università dell’Aquila – dipartimento di Scienze Ambientali, l’Università La Sapienza di Roma, l’Università di Chieti, la Società Geografica Italiana, il CNR e sponsor privati diversi, amici dell’arte e della nostra storia), sabato 18 giugno prossimo, alle 21,00, sarà di scena il vortice della passione che si svelerà, facendoci suoi, affascinandoci, con “M’Illumino di Tango – La bella storia di un ritmo”, ritmo – conferenza a cura di Alberto Valente, relatore in merito a “Il tango nel cinema” (per saperne di più, date pure un’occhiata alla locandina), cui farà seguito un film a “base di tango”, l cui titolo, per adesso, è una sorpresa.
L’INGRESSO E’ LIBERO.
Ne dà notizia Geltrude Di Matteo, direttore di “MUSE'”.
La serata sarà eccezionale perché verrà partecipata da Alberto Valente, testimonianza vivente della storia del tango e detto, non a caso, per questo “El Firulete” (Firulete non è altri che l’arricchimento della danza – perché il tango è una danza e non un ballo, attenzione! – con movenze di piede e gamba, ma solo da parte muliebre, femminile) e da Pina e Gianni Merlino, unici promotori del Tango Argentino in Abruzzo e partecipi, in primis del gemellaggio tra la “Confiteria Ideal” di Buenos Aires – antica pasticceria dove si balla il tango per tradizione e la “Nueva (Confiteria) Ideal”, presieduta da Giovanna Conte (come dire: Argentina – Italia, Una Faccia, Una Razza). Nel ricordare che il tango argentino è stato riconosciuto quale patrimonio mondiale dall’UNESCO, ringraziamo l’attiva Alessandra Ciccarelli, che ha il merito di averlo confezionato e (quasi) recato a casa di tutti noi…
Venite a Musè il 18 giugno!!
L’evento sarà presentato dalla giornalista Orietta Spera.
