Al di là degli attacchi personali gratuiti, che rimetto al mittente in quanto altra cosa rispetto ai problemi organizzativi e gestionali dell’ARTA Abruzzo, tra l’altro già in essere e palesi molto tempo prima del mio insediamento al vertice dell’Agenzia, invito cordialmente il signor Franco De Angelis, referente teramano della Lega Nord Abruzzo, ad intavolare un dialogo aperto e costruttivo con questa Direzione.
A condizione però che s’informi adeguatamente sulle iniziative adottate per aumentare l’efficienza dell’ARTA, non dando ascolto esclusivamente agli sfoghi più o meno legittimi di qualche dipendente dell’Agenzia che nella svolta in corso all’interno della struttura aziendale non riesce probabilmente ad intravedere la possibilità di difendere il proprio orticello di potere.
Ribadisco la mia piena disponibilità a raccogliere eventuali proposte e suggerimenti atti a migliorare il funzionamento e l’operato dell’ARTA: è il mio primo intendimento in qualità di Direttore generale, consapevole dell’importante ruolo che l’ente ricopre a livello regionale per il monitoraggio e la tutela ambientale.
Si tratta di una missione possibile ma piuttosto ardua per chi, come il sottoscritto, si è imposto con convinzione di non cedere a spinte conservatrici e, prendo in prestito le parole del signor De Angelis, «manovre di accentramento tese a costruire fruttuose rendite di potere a danno dell’ambiente».
Purtroppo, invece, che ancora chi predica bene e razzola male…
Mario Amicone, Direttore generale ARTA Abruzzo (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente)
