Teramo e Provincia

Pineto. Forti fibrillazioni all’interno della maggioranza di centro-sinistra che amministra la città di Pineto.

Gruppo Consiliare Comunale del Popolo della Libertà
Città di Pineto
Gruppo Consigliare Comunale Popolo della Libertà – Città di Pineto – (TE)
C/O Casa Comunale Via Milano 1 64025 Pineto (TE)
Comunicato stampa
Forti fibrillazioni all’interno della maggioranza di centro-sinistra che amministra la città di
Pineto.
In vista del prossimo Consiglio Comunale infatti, la componente di sinistra dell’attuale
maggioranza, prende le distanze dall’operato del Sindaco e del suo vice chiedendo
formalmente il ritiro dei punti all’ordine del giorno.
In buona sostanza i consiglieri di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sel,
unitamente alla rispettive segreterie politiche hanno sottoscritto un documento, presentato
al presidente del Consiglio comunale, con la richiesta, appunto, del ritiro dei Punti all’OdG.
I punti oggetto del forte dissenso della componente di sinistra sono punti a forte rilevanza
socio-economica è più precisamente: l’avvio della procedura per le barriere rigide
frangi-onde, la convenzione per lo studio di fattibilità del porto turistico e un punto
di urbanistica inerente un’attività turistica per persone diversamente abili.
Se la situazione dovesse essere, come è prevedibile, confermata in consiglio comunale
l’attuale maggioranza cesserebbe di esistere e, di fatto, il sindaco, non avendo più la
maggioranza politica, dovrebbe avere la dignità politica e morale di dimettersi liberando
Pineto dall’immobilismo e dall’inerzia che ha contraddistinto il secondo mandato Monticelli.
Il centro-destra pinetese quindi chiede a gran voce le dimissioni dell’attuale maggioranza
anche in considerazione del fatto che Il sindaco, già a fine settembre del 2010, fu oggetto
di una azione medesima rimanendo senza maggioranza.
Sicuramente oggi non si può parlare di normale dialettica politica nel goffo tentativo di
minimizzare una vera, grave e irreversibile crisi politica-programmatica dovuta alla
mediocrità di una classe politica che non ha né la forza, né il coraggio di assumersi la
responsabilità del mandato elettorale ricevuto ma di converso continua a rimare in sella
per bieco attaccamento alla poltrona o peggio ancora per difendere interessi personalistici
lasciando che PINETO PRECIPITI NEL BARATRO.
Pertanto essendo giunta la fatal’ora MONTICELLI deve avere il coraggio di dimettersi
RESTITUENDO AL POPOLO quella sovranità che gli è stata negata negli ultimi due anni.
Pineto, 06.04.2011

Gruppo Consiliare Comunale del Popolo della LibertàCittà di PinetoGruppo Consigliare Comunale Popolo della Libertà – Città di Pineto – (TE)C/O Casa Comunale Via Milano 1 64025 Pineto (TE)Comunicato stampaForti fibrillazioni all’interno della maggioranza di centro-sinistra che amministra la città diPineto.In vista del prossimo Consiglio Comunale infatti, la componente di sinistra dell’attualemaggioranza, prende le distanze dall’operato del Sindaco e del suo vice chiedendoformalmente il ritiro dei punti all’ordine del giorno.In buona sostanza i consiglieri di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sel,unitamente alla rispettive segreterie politiche hanno sottoscritto un documento, presentatoal presidente del Consiglio comunale, con la richiesta, appunto, del ritiro dei Punti all’OdG.I punti oggetto del forte dissenso della componente di sinistra sono punti a forte rilevanzasocio-economica è più precisamente: l’avvio della procedura per le barriere rigidefrangi-onde, la convenzione per lo studio di fattibilità del porto turistico e un puntodi urbanistica inerente un’attività turistica per persone diversamente abili.Se la situazione dovesse essere, come è prevedibile, confermata in consiglio comunalel’attuale maggioranza cesserebbe di esistere e, di fatto, il sindaco, non avendo più lamaggioranza politica, dovrebbe avere la dignità politica e morale di dimettersi liberandoPineto dall’immobilismo e dall’inerzia che ha contraddistinto il secondo mandato Monticelli.Il centro-destra pinetese quindi chiede a gran voce le dimissioni dell’attuale maggioranzaanche in considerazione del fatto che Il sindaco, già a fine settembre del 2010, fu oggettodi una azione medesima rimanendo senza maggioranza.Sicuramente oggi non si può parlare di normale dialettica politica nel goffo tentativo diminimizzare una vera, grave e irreversibile crisi politica-programmatica dovuta allamediocrità di una classe politica che non ha né la forza, né il coraggio di assumersi laresponsabilità del mandato elettorale ricevuto ma di converso continua a rimare in sellaper bieco attaccamento alla poltrona o peggio ancora per difendere interessi personalisticilasciando che PINETO PRECIPITI NEL BARATRO.Pertanto essendo giunta la fatal’ora MONTICELLI deve avere il coraggio di dimettersiRESTITUENDO AL POPOLO quella sovranità che gli è stata negata negli ultimi due anni.Pineto, 06.04.2011

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