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Italia. VINITALY 2011: VINO E AGRITURISMO NEL VENETO, UN BINOMIO VINCENTE DEL TUURISMO VERDE

VINITALY 2011: VINO E AGRITURISMO NEL VENETO, UN BINOMIO VINCENTE DEL TUURISMO VERDE

(AVN) –  Verona, 8 aprile 2011

“Non è un caso che la Regione del Veneto abbia il vino più buono e sia la prima regione turistica italiana: le due cose vanno strettamente a braccetto: la possibilità di mangiare e bere bene è la seconda tra le motivazioni che spingono i turisti a muoversi e a scegliere una località piuttosto che un altra. E non è un caso neppure che gli agriturismi, il luogo in cui ospitalità ed enogastronomia si sposano, siano in costante crescita nonostante la generale crisi”. Così l’assessore veneto al Turismo Marino Finozzi ha commentato i dati statistici sulla presenza di agriturismi in Regione alla 45esima edizione del Vinitly in corso a Verona.

“Il Veneto con 1.261 aziende – ha detto Finozzi – è al terzo posto in Italia per numero di agriturismi, preceduto solo da Toscana e Trentino Alto Adige. Oltre al contatto con la natura e alla lontananza dal caos dei grandi centri urbani, gli ospiti vengono sedotti dall’offerta enogastronomica del territorio veneto, la sua storia, le sue tradizioni, la civiltà della comunità che ci vive”. La gran parte di questi agriturismi, il 65%, offre alloggio e ristorazione, e in una buona fetta, il 27%, l’offerta prevede, in aggiunta o in alternativa, anche la degustazione di latte, frutta, o di prodotti, come olio, vino e formaggi. “Sono numeri – aggiunge Finozzi – che indicano chiaramente come gli agriturismi non possano più essere considerati solo un’attività aggiuntiva dell’agricoltura. Quando l’agricoltura si esprime nel turismo enogastronomico, mettendo al servizio della collettività e dell’economia regionale i propri prodotti e la propria cultura, dovrebbe entrare a far parte a pieno titolo del sistema turistico regionale, per potersi meglio promuovere e per poter integrare la propria offerta a quella degli altri attori”.

Complessivamente nel Veneto la provincia di Verona presenta il maggior numero di agriturismi, scendendo nel dettaglio delle tre principali autorizzazioni, permane il primato del territorio scaligero per l’offerta d’alloggio (216 autorizzazioni) ma sul fronte della ristorazione e della degustazione sono nel trevigiano la maggioranza delle attività agrituristiche (200 autorizzazioni alla ristorazione, 156 alla degustazione), seguito dalla provincia di Vicenza (146 agriturismi per la ristorazione, 129 in cui è possibile la ristorazione). In quasi la metà delle aziende l’offerta è specializzata (47%) e, più precisamente, il 24,4% offre solo alloggio, il 13,6% solo ristorazione e il 9% solo degustazione. A queste si affiancano molti agriturismi con un’offerta mista, il 13,6% fornisce addirittura un servizio completo di alloggio, ristorazione e degustazione.

Per il futuro la Regione del Veneto sta anche pensando di far entrare anche gli agriturismi nel progetto di sperimentazione delle politiche europee sul turismo accessibile.

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