Giulianova

Giulianova. Ciccocelli: I Parcheggi a pagamento : un film già visto…

I Parcheggi a pagamento :  un film già visto…

Non si può certo dire che quello dei parcheggi a pagamento non sia un argomento che non abbia interessato l’ opinione pubblica giuliese  e comprendo la forte avversità che i cittadini, distinti nelle varie categorie, hanno esternato pubblicamente.
L’ amministrazione comunale, impegnata in giochi di prestigio tesi alla quadratura del bilancio, ha pensato di giustificare tale improbabile balzello con la storiella ipocrita che tali entrate avrebbero sostituito quelle legate ad un possibile aumento della Tarsu…E CON CHE CORAGGIO E CON QUALE FACCIA AVREBBERO POTUTO AUMENTARE LA TARSU IN UNA CITTA’ CHE ORAMAI VIVE NELLA TOTALE SPORCIZIA? I signori del Palazzo non hanno evitato l’ aumento della tariffa dei rifiuti solidi urbani, bensì hanno scongiurato una sommossa popolare  in quanto è certo che i cittadini avrebbero risposto in modo feroce di fronte ai maggiori esborsi. L’amministrazione comunale farebbe bene ad evitare atteggiamenti da “salvatori della patria” prendendo piuttosto concreti provvedimenti per far tornare questa città  nei confini della vivibilità e del decoro. Ma torniamo ai parcheggi a pagamento. L’ amministrazione Cameli istituì e delimitò gli spazi di soste a pagamento e l’ allora opposizione, oggi maggioranza, gridò allo scandalo e alla inutilità di tale tassazione. Seguirono polemiche, verifiche e si comprese che tale provvedimento non procurò le entrate sperate. Con  quelle somme che erano e rimerrebbero  anche oggi a destinazione vincolata (destinate cioè alla manutenzione e alla sicurezza stradale), di interventi se ne fecero proprio pochi giacchè esigue furono i proventi. Furono realizzate  le strisce blu, fu eseguito qualche rattoppo d’asfalto, fu riparato qualche semaforo con esiguo rifacimento della segnaletica stradale. Arrivò quindi il sindaco Claudio Ruffini che, sottobraccio al suo vice,  si affrettò a togliere le strisce blu  e a riscuotere qualche applauso. Tanta propaganda, ma le casse comunali non si impoverirono poi tanto ed anzi in bilancio la scomparsa di tale posta non fu nemmeno notata. Ed arriviamo all’attualità, a quel vice oggi divenuto sindaco di Giulianova che, liberato il braccio da quello di Ruffini, istituisce di nuovo il parcheggio a pagamento e, mostrando un falso ed improbabile dolore, chiede la comprensione della cittadinanza che, a dirla tutta, comincia a perdere un pò la pazienza. I giuliesi protestano, i commercianti protestano, gli esercenti protestano, i privati protestano, i ristoratori, gli albergatori, TUTTI PROTESTANO!
Ma all’interno di questa amministrazione c’ è qualcuno che si è scomodato a riflettere sul dato storico di bilancio dei parcheggi a pagamento? CUI PRODEST tale balzello? Pensate forse che con le mille tassazioni che già gravano sulle famiglie, queste siano disposte a sopportare anche la nuova ed inutile tassa? Pensate che i parcheggi a pagamento siano utili a riempire i negozi dei commercianti, già provati dalla crisi? O gli stessi parcheggi a pagamento siano utili ai bar, ristoranti, gelaterie, alberghi e quant’ altro? E’ forse un balzello che incrementerà il turismo o le passeggiate in città degli abitanti dei paesi limitrofi? O, come dice l’ illuminato Forcellese, miglioreranno la sostenibilità urbana? Giulianova ha bisogno di tanto, ha bisogno di altro. Ciò di cui non ha bisogno è proprio dei parcheggi a pagamento! Ciò di cui non ha bisogno è di una amministrazione poco attenta ai problemi dei cittadini e ai bisogni dei suoi operatori economici.

Consigliere Comunale

Dott. Roberto Ciccocelli

Giulianova 02-04-2011

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