Teramo e Provincia

Teramo. Rifiuti, raccolta differenziata in aumento nel Teramano

Rifiuti, raccolta differenziata in aumento nel Teramano

Domani, intanto, incontro con i Comuni per incentivare il compostaggio domestico alla presenza dell’assessore regionale

Aumenta la raccolta differenziata nella provincia di Teramo, che quindi si conferma la più virtuosa delle province d’Abruzzo. Ma, soprattutto nelle aree interne, ci sono ancora tante realtà in cui si differenzia poco o quasi per niente anche a causa dei costi eccessivi. Qui è necessario puntare al sistema alternativo del compostaggio domestico, quel processo che consente di trasformare la sostanza organica presente nei rifiuti della cucina e dell’orto o giardino in compost, ovvero in un prodotto utile per fertilizzare la terra.

Di questo si parlerà nell’incontro che la Provincia ha organizzato per domani, nella sala audiovisivi della biblioteca, a partire dalle ore 9, ed al quale ha invitato a partecipare i Comuni, i consorzi e le società che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

All’incontro parteciperanno anche l’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia, Mauro Di Dalmazio, e l’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Marconi.

L’incontro di domani sarà anche l’occasione per illustrare nel dettaglio i dati, aggiornati a dicembre 2010, sulla raccolta differenziata in provincia di Teramo. Il balzo rispetto all’anno precedente (dal 29,45% del 2009 al 38,58% del 2010), nasconde una medaglia a due facce: solo 15 comuni virtuosi sono in linea con gli obiettivi di legge e superano il 50% di raccolta differenziata (Colonnella 50,55%, Martinsicuro 50,65%, Teramo 51,84%, Alba Adriatica 51,95%, Nereto 52,8%, Tortoreto 54,61%, Basciano 55,16%, Ancarano 56,66%, Castel Castagna 57,33%, Sant’Egidio alla Vibrata 59,68%, Castellalto 61,89%, Sant’Omero 63,43%, Pineto 65,02%, Canzano 67%, Torano Nuovo 70,12%) e appena 5 di questi (Castellalto, Sant’Omero, Pineto, Canzano, Torano Nuovo) già raggiungono gli obiettivi del 2012, superando il 60%.

Ad illustrare domani i vantaggi del compostaggio domestico saranno invece Sandro Di Scerni, esperto dei sistemi di gestione dei rifiuti, e Giuliano Di Gaetano, responsabile per il centro di educazione ambientale “Scuola Verde” del progetto “La terra ringrazia” che, nell’attuale terza fase, vede coinvolti circa trenta Comuni e duemila famiglie, anche se soltanto 9 Comuni hanno applicato già uno sconto fiscale (dal 15% al 40%).

“Per ciò che riguarda compostaggio e differenziata siamo sulla buona strada – è il commento dell’assessore all’Ambiente Francesco Marconi – ma certamente dobbiamo impegnarci di più perché tutti i Comuni accelerino l’iter per rientrare negli obiettivi di legge. Il nostro impegno va anche nella direzione di  incentivare la pratica del compostaggio domestico soprattutto nei comuni dell’entroterra, dove fare la differenziata costerebbe eccessivamente”.

Teramo, 17 febbraio 2011

Aumenta la raccolta differenziata nella provincia di Teramo, che quindi si conferma la più virtuosa delle province d’Abruzzo. Ma, soprattutto nelle aree interne, ci sono ancora tante realtà in cui si differenzia poco o quasi per niente anche a causa dei costi eccessivi. Qui è necessario puntare al sistema alternativo del compostaggio domestico, quel processo che consente di trasformare la sostanza organica presente nei rifiuti della cucina e dell’orto o giardino in compost, ovvero in un prodotto utile per fertilizzare la terra.

Di questo si parlerà nell’incontro che la Provincia ha organizzato per domani, nella sala audiovisivi della biblioteca, a partire dalle ore 9, ed al quale ha invitato a partecipare i Comuni, i consorzi e le società che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

All’incontro parteciperanno anche l’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia, Mauro Di Dalmazio, e l’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Marconi.

L’incontro di domani sarà anche l’occasione per illustrare nel dettaglio i dati, aggiornati a dicembre 2010, sulla raccolta differenziata in provincia di Teramo. Il balzo rispetto all’anno precedente (dal 29,45% del 2009 al 38,58% del 2010), nasconde una medaglia a due facce: solo 15 comuni virtuosi sono in linea con gli obiettivi di legge e superano il 50% di raccolta differenziata (Colonnella 50,55%, Martinsicuro 50,65%, Teramo 51,84%, Alba Adriatica 51,95%, Nereto 52,8%, Tortoreto 54,61%, Basciano 55,16%, Ancarano 56,66%, Castel Castagna 57,33%, Sant’Egidio alla Vibrata 59,68%, Castellalto 61,89%, Sant’Omero 63,43%, Pineto 65,02%, Canzano 67%, Torano Nuovo 70,12%) e appena 5 di questi (Castellalto, Sant’Omero, Pineto, Canzano, Torano Nuovo) già raggiungono gli obiettivi del 2012, superando il 60%.

Ad illustrare domani i vantaggi del compostaggio domestico saranno invece Sandro Di Scerni, esperto dei sistemi di gestione dei rifiuti, e Giuliano Di Gaetano, responsabile per il centro di educazione ambientale “Scuola Verde” del progetto “La terra ringrazia” che, nell’attuale terza fase, vede coinvolti circa trenta Comuni e duemila famiglie, anche se soltanto 9 Comuni hanno applicato già uno sconto fiscale (dal 15% al 40%).

“Per ciò che riguarda compostaggio e differenziata siamo sulla buona strada – è il commento dell’assessore all’Ambiente Francesco Marconi – ma certamente dobbiamo impegnarci di più perché tutti i Comuni accelerino l’iter per rientrare negli obiettivi di legge. Il nostro impegno va anche nella direzione di  incentivare la pratica del compostaggio domestico soprattutto nei comuni dell’entroterra, dove fare la differenziata costerebbe eccessivamente”.

Teramo, 17 febbraio 2011

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.