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FIRENZE, DISASTRO NEVE AI NOSTRI INTERVENTI DI ANALISI E PROPOSTE RISPONDE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA MA NON RISPONDE IL SINDACO DI FIRENZE

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Firenze, 27 dicembre 2010

FIRENZE, DISASTRO NEVE

AI NOSTRI INTERVENTI DI ANALISI E PROPOSTE

RISPONDE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA

MA NON RISPONDE IL SINDACO DI FIRENZE

IL MESSAGGIO INVIATOCI DAL PRESIDENTE DELLE REGIONE TOSCANA

23 Dec 2010 15:20

Mittente: Presidente Enrico Rossi <enrico.rossi@regione.toscana.it>

Oggetto: L’azione della Regione dopo i disagi del 17 Dicembre

La ringrazio per avermi scritto.

Ho preso nota dei disagi che mi ha segnalato.

Ritengo che quello che si è verificato venerdì, sabato ed anche domenica sia inaccettabile.

L’allerta riguardo la situazione meteo era stato inviato dalla Protezione Civile della Regione giovedì alle 13:30. Avvisavamo che sarebbero caduti dai 10 ai 15 centimetri di neve in pianura e 20 in collina. Lo abbiamo inviato a Comuni, Province, Prefetture, 118, Vigili del Fuoco, Ferrovie, Autostrade, Anas, Salt e molti altri Enti.

Il nostro compito in questi casi è quello di avvisare della criticità e ognuno di questi Enti ha un compito ben preciso da svolgere per garantire la sicurezza e i servizi.

E’ evidente che in questa occasione qualcuno non ha svolto correttamente il proprio dovere. Ci sono responsabilità che non possono passare sotto silenzio, né sciogliersi come neve al sole.

Per questo mi sono già recato in Procura e ho depositato l’esposto-denuncia nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana Spa e Trenitalia Spa (che hanno rispettivamente la proprietà delle reti e il compito di gestire il servizio), Società autostrade Spa e Salt (per il tratto della A12 da Livorno al confine con la Liguria e alla bretella Lucca- Viareggio), Anas (competente per la Firenze-Siena) e Ati Global Service, capogruppo Autostrade Spa (competente per la gestione della Fi-Pi-Li).

Ho chiesto che vengano accertate le responsabilità per interruzione del servizio e omissione di informazione e soccorso.

La sua segnalazione, unita a quella di tanti altri cittadini, è un materiale utile che ho allegato alla denuncia per documentare disagi e disservizi.

Penso che solo trasformando la legittima indignazione in partecipazione, come lei ha fatto scrivendomi, potremo far sì che dall’inchiesta che verrà aperta questo Paese possa ritrovare senso di responsabilità, dignità e il necessario impegno per impedire che tutto ciò possa ripetersi.

Cordiali saluti Enrico Rossi

IMPATTO NEVE DEL 17 DICEMBRE 2010

LA CHIAVE DI VOLTA SULLE RESPONSABILITA’,

CHI DICE IL VERO TRA RENZI E ROSSI

Firenze, 27 dicembre 2010

Preg. Presidente Enrico Rossi

REGIONE TOSCANA

La sua gentile lettera di chiarimento può avvicinare il cittadino alle istituzioni, in quanto si sente compreso e non possiamo che apprezzare che le nostre segnalazioni, che per un dato oggettivo, non potevano essere che del giorno successivo al 17 scorso, le definisca legittime segnalazioni.

Il rilievo che facciamo non è di poco conto poiché le stesse segnalazioni inviate anche al sindaco di Firenze hanno permesso di annoverarci nella categoria degli “sciacalli del giornodopismo”, al che gli potremmo rispondere che “il raglio degli asini non giunge in cielo”, ma non lo diremo.

Quando lei, Presidente della Regione Toscana, afferma di avere avvisato i comuni che sarebbero caduti 15 centimetri di neve in pianura e 20 in collina, non possiamo far altro che crederle.

Certo però che se il sindaco di Firenze, in consiglio comunale il 20 dicembre scorso, ebbe a dichiarare che non chiuse le scuole, quel venerdì 17, perché dai dati in suo possesso si prevedeva una nevicata di 5 centimetri.

Visto che le 2 affermazioni non collimano sono inderogabili accertamenti sia a livello politico e sia a livello giudiziario.

Le risulterà, dalla lettura della presente, che siamo propensi a pensare che i dubbi non sorgono dalle sue affermazioni.

Concludiamo questa lettera aperta consigliandola di tenerci informati tramite il sito internet della Regione Toscana sul percorso del suo esposto-denuncia, proprio perché, per dirla come lei, non si sciolga tutto come neve al sole.

Il nostro auspicio per il 2011 è vedere un magistrato che valuti rapidamente se detti fatti costituiscano reato e/o illecito amministrativo.

Il nostro auspicio per il 2011 è vedere i fiorentini compiere gli atti, inviando precise denunce alle Autorità competenti, nonché rilanciando agli amici questo messaggio.

A leggervi per un felice 2011, Pier Luigi Ciolli

Fine documento                                                         Firenze, 27 dicembre 2010

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