Teramo e Provincia

Teramo. Informazione e spettacolo “In prima fila contro il diabete”

Informazione e spettacolo “In prima fila contro il diabete”

Si svolge oggi a Teramo l’iniziativa itinerante che proseguirà in alcune delle principali città italiane fino a gennaio per informare in modo originale e interattivo sulla prevenzione e il controllo del diabetedi tipo 2.

Promossa dalla casa farmaceutica Takeda, “In prima fila contro il diabete” si basa sulla formula del talk-show: le tappe sono organizzate principalmente all’interno di teatri e cinema, con dibattiti tra medici, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti e l’intrattenimento del giornalista Franco Di Mare e del cabarettista Pierfrancesco Poggi.

Si tiene oggi a Teramo, presso l’auditorium Parco della scienza, l’iniziativa In prima fila contro il diabete, un talk show itinerante che la casa farmaceutica Takeda, da sempre impegnata nel fornire risposte concrete alla domanda di salute, promuove in tutta Italia con l’obiettivo di informare i pazienti diabetici e la popolazione a rischio sullo stile di vita più corretto e i controlli da fare per evitare le complicanze della malattia. Le serate si svolgono all’interno di cinema e teatri e sono moderate da Franco Di Mare con l’intrattenimento di Pierfrancesco Poggi. Per offrire la possibilità di parlare di questa patologia, che colpisce oggi circa tre milioni di italiani, si è pensato a un mix tra dibattito, con l’intervento di medici ed esperti in materia, e spettacolo con contributi dal mondo del cinema, della poesia e del teatro.

L’attività di intrattenimento è garantita dalla presenza di Pierfrancesco Poggi, attore, autore e cabarettista che, accompagnato da una chitarra, imprime al talk-show un aspetto divertente e coinvolgente. Poggi, attraverso spezzoni di film celebri in cui il cibo è protagonista, come la famosa abbuffata di Alberto Sordi in “Un americano a Roma” o il popolare piatto di fagioli di Terence Hill in “Lo chiamavano Trinità”, offre spunti sull’importanza di una dieta equilibrata e un corretto stile di vita per la prevenzione del diabete. Attraverso le domande specifiche del conduttore Franco Di Mare, i medici e i pazienti presenti in platea possono confrontarsi e esprimere valutazioni sull’argomento trattato e sulla relazione tra medico e paziente. I diabetologi e i medici di medicina generale offrono un approfondimento scientifico necessario per affrontare il tema del diabete in tutti i suoi aspetti, con particolare riferimento alla gestione integrata del paziente tra medici di famiglia e specialisti.

Fino a gennaio il tour toccherà circa quindici città italiane: Viareggio, da cui è partito il 25 settembre, Verona, Mantova, Bari, Città di Castello, Arezzo, Asti, Sanremo, Catania, Palermo, Bergamo, Brescia, Cuneo e Trieste.

L’iniziativa è rivolta ai pazienti diabetici, o con storia famigliare di diabete, e a tutti i cittadini che intendono ricevere informazioni sul diabete di tipo 2 e su cosa fare per ridurre il rischio di ammalarsi o di andare incontro a complicanze. Coloro che desiderano partecipare, devono comunicarlo telefonando al numero 0516493982 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Per maggiori informazioni è possibile consultare anche il sito internet www.diabetesottocontrollo.it dove, inoltre, si può compilare un semplice test online per conoscere il proprio rischio di sviluppare la malattia.

Tre milioni di italiani non sanno di avere il diabete e il 55% dei pazienti in trattamento non tiene sotto adeguato controllo la malattia

In Italia, il 4,8% della popolazione è diabetico (circa 3 milioni di persone), con una lieve predominanza del sesso femminile (5%) rispetto a quello maschile (4,6%).

La prevalenza del diabete aumenta con l’età fino ad arrivare al 32,3% nelle fasce d’età avanzate (65 – 75 e over 75). Rilevante anche la percentuale di pazienti (15,6%) di età compresa fra i 55 e i 64 anni e la presenza del diabete (4,1%) anche in fasce di età più basse (45 – 54 e 25 – 44).

La malattia è più diffusa nel sud e nelle isole, con un valore del 5,5%. Seguono il centro con il 4,9% e il nord con il 4,2%. (Fonte: Istat 2009)

Dal 1997 ad oggi i diabetici di tipo 2 sono passati dal 2,7% al 4,1%. Questa tipologia di diabete riguarda il 92% dei diabetici italiani. (Fonte: FAND – Federazione Associazione Nazionale Diabetici)

Dai più recenti dati degli Annali AMD1 (Associazione Medici Diabetologi) emerge che il 55% dei pazienti in trattamento non è adeguatamente controllato e presenta un valore dell’emoglobina glicosilata superiore al 7%. Secondo i dati di Diabete Italia, inoltre, tre milioni di italiani non sanno di avere il diabete di tipo 2.

In tal senso assume grande importanza l’iniziativa itinerante In prima fila contro il diabete organizzata da Takeda Italia, che coinvolgendo diabetologi, medici di medicina generale e associazioni di pazienti, ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione della malattia e sul controllo glicemico e di prevenire le complicanze della malattia con la diagnosi precoce. Gli incontri sono aperti al pubblico e consistono in serate di intrattenimento e spettacolo, con talk-show interattivi in cui saranno approfonditi tutti gli aspetti legati alla malattia, in modo leggero e innovativo. I medici e gli esperti presenti affronteranno temi come la prevenzione attraverso una corretta alimentazione e uno stile di vita sano, il ruolo del medico di medicina generale e del diabetologo nella gestione integrata del paziente e l’impegno delle associazioni dei pazienti diabetici.

Data la rilevanza e la crescente diffusione di questa patologia, il ministro della salute Ferruccio Fazio ha inserito il diabete tra le priorità sanitarie su cui concentrare gli sforzi per una prevenzione attiva, attraverso una gestione integrata del paziente, l’adesione a percorsi diagnostico-terapeutici e il potenziamento della territorialità degli interventi.

Il diabete di tipo 2 è una patologia cronica complessa, caratterizzata dall’insulino resistenza, cioè dall’incapacità dei tessuti (muscolo, fegato e tessuto adiposo) di utilizzare l’insulina prodotta dal pancreas, che di conseguenza va incontro a progressivo esaurimento. La diagnosi clinica è mediamente preceduta da una fase asintomatica della durata di circa sette anni. Durante questo periodo l’iperglicemia esercita gli effetti deleteri a livello dei tessuti, così che alla diagnosi sono spesso già presenti le complicanze della malattia. Quindi, la diagnosi tempestiva della malattia consente di ridurre il rischio di complicanze.

1 Annali AMD nascono dall’elaborazione del file dati, database costituito dalle informazioni cliniche di 87 centri diabetologi italiani.

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