Teramo e Provincia

Teramo. Provincia: ancora polemiche tra Rasicci e D’Agostino sui disabili

Trasporto disabili. Rasicci replica a D’Agostino: “Noi a fianco dei Comuni e delle famiglie per risolvere il problema. Questo non è il momento delle polemiche ma dell’impegno”.

I Comuni sono in difficoltà perchè hanno anticipato, complessivamente, oltre 2 milioni di euro, che l’amministrazione D’Agostino non ha mai rimborsato. Cosi il vicepresidente Renato Rasicci che già in Consiglio provinciale aveva fornito il bilancio degli ultimi anni del servizio trasporto disabili e che torna sull’argomento per replicare alle affermazioni del capogruppo del PD, Ernino D’Agostino.

“D’Agostino è smemorato visto che ha dimenticato che è lui che non è  riuscito a rimborsare ai Comuni le spese promesse” afferma Rasicci che aggiunge: “una cifra che è diventata un debito fuori bilancio di circa 2 milioni di euro al quale stiamo cercando di far fronte visto che già da settembre abbiamo stanziato 570 mila euro con una prima variazione di bilancio”.

Rasicci ricorda quanto si sta facendo per affrontare una problematica che “riguarda persone, uomini, donne, ragazzi diversamente abili sui quali non si dovrebbe fare alcuna demagogia”.

Intanto il nuovo regolamento – che tornerà in Consiglio alla prossima seduta utile – per mettere ordine nella materia e fissare un costo pro-capite per l’assistenza e il trasporto visto che attualmente varia da Comune a Comune; poi, le iniziative assunte da tutte e quattro le Province abruzzesi per  chiedere alla Regione di stanziare la sua parte di contributo come previsto dalla legge 78/78 (modificata con la 15 del 2004). In questi anni, infatti, solo in rare occasioni la Regione ha trasferito alle Province lo stanziamento di sua competenza – la legge dice fino al 50% – e che nel 2009 è sceso al suo minino storico coprendo solo il 18% della spesa.

“Una cosa è certa – chiosa Rasicci – la Provincia farà fino in fondo il suo dovere. E’ chiaro che le risorse, al momento, non sono sufficienti a coprire un servizio ottimale ma questo è il nostro obiettivo: non vogliamo scaricare su nessuno, né sui Comuni nè tantomeno sulle famiglie,  le attuali difficoltà finanziarie non determinate certo dalla giunta Catarra ma dalle amministrazione che si sono succedute sia in Provincia sia in Regione accumulando un tale debito da vuotare le casse.  Ma i tagli alla spesa sociale mettono in difficoltà tutti, amministrazioni di destra come quelle di sinistra, e soprattutto rendono la vita ancora più dura e ingiusta alle fasce sociali più deboli: proprio per questo mi aspetto da D’Agostino maggiore rispetto, responsabilità e collaborazione. Questo non è il momento di strumentalizzare ma di operare insieme per portare a casa il miglior risultato possibile e, mi sembra di averne già dato prova in Consiglio e in questi mesi di lavoro, da parte mia vi è la più totale disponibilità al dialogo”.

Teramo 19 luglio 2010

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.