Teramo e Provincia

Teramo. “Ancora un successo per la Stroke Unit dell’Ospedale di Teramo”

“Ancora un successo per la Stroke Unit dell’Ospedale di Teramo”

In data 10 giungo 2010 è stato eseguito, con pieno successo, presso l’Ospedale “G. Mazzini” di Teramo, il primo intervento per via endovascolare (cioè mediante speciali cateteri attraverso i vasi sanguigni) su un paziente affetto da un restringimento serrato dell’arteria basilare del cervello;  a tale arteria i medici hanno restituito un normale calibro ed un normale flusso sanguigno con l’apposizione di uno “stent”.

La procedura si è resa necessaria perché l’arteria basilare apporta sangue a centri vitali del cervello, come quelli del respiro e della coscienza, ed una sua eventuale occlusione, preannunciata nel caso specifico da ricorrenti ed ingravescenti episodi ischemici transitori (TIA), avrebbe significato il coma, la paralisi e la morte.

L’intervento, il primo nel nostro Ospedale, pochi in tutta Italia, è stato eseguito dal dr Vincenzo Di Egidio responsabile della Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Radiologia Interventistica, affiancato dai radiologi Maurzio Fuschi ed Edoardo Puglielli. L’Anestesia e Rianimazione è stata curata dalla dott.ssa Nadia Garbuglia mentre il monitoraggio clinico è stato effettuato dal dr Gabriele Manente della UO di Neurologia, dove il paziente era ricoverato.

Il paziente ora sta bene, non presenta alcun deficit e la sua aspettativa di vita è tornata normale.

Si conferma così la costante crescita della Stroke Unit dell’Ospedale di Teramo che, operativa da solo un anno, ha già eseguito 20 interventi di trombolisi e ricanalizzazione vascolare cerebrale (di cui 12 per via endoarteriosa e 8 per via endovenosa), spaziando pertanto da attività di trattamento in acuto ad attività di prevenzione anche mediante tecniche di avanguardia.

Il Dott. Maurizio Assetta, attuale Direttore della UO di Neurologia, particolarmente soddisfatto di quest’ultimo intervento, dichiara: “l’angioplastica con il posizionamento di stent intracranici, anche in zone diciamo “off limits” del cervello, rafforza un approccio preventivo avanzato all’ictus e, andandosi ad sommare alle  altre misure  disponibili oggi a Teramo,  come l’alta assistenza in Unità Stroke, la trombolisi intravenosa ed intrarteriosa ed altre ancora, contribuisce a fare del presidio Teramano un centro di eccellenza nella lotta all’ictus cerebrale”.

Teramo 19.07.2010

Direzione Generale – ASL Teramo

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.